Ivan ‘il terribile’ Bogdanov: “Chiedo scusa a Genova”

Pubblicato il 30 Aprile 2013 - 11:02| Aggiornato il 27 Febbraio 2023 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ‘Il Secolo XIX’, attraverso il lavoro dell’inviato a Belgrado Paolo Crecchi, ha realizzato un reportage su Ivan ‘il terribile’ Bogdanov, l’ultrà tornato libero  dopo tre anni di galera per le devastazioni di Italia-Serbia del 12 ottobre 2010.

‘Il Secolo XIX’ ha ricostruito la giornata tipo di Bogdanov: 

Sveglia alle 10 a casa di mamma, dove vive da sempre, in un’elegante palazzina davanti all’ambasciata israeliana. Colazione. Poi, nel sabato sfolgorante di una Belgrado già estiva, il bentornato dei vicini che lo conoscono come “un bravissimo ragazzo, gentile, magari fissato con il culturismo, ma incapace di far male a una mosca“…

Ivan Bogdanov ha mostrato al giornalista del Secolo il foglio di convocazione del pubblico ministero, l’accusa è:

“sottrazione e occultamento di apparecchiature fotografiche: batteria ricaricabile, memory card…”.

Ivan ‘il terribile’ ci ha tenuto a scusarsi con Genova e con gli italiani.

“Chiedo scusa a Genova, all’Italia e agli italiani. Non ho mai pensato di danneggiare l’Italia. Non c’ero mai stato ed è bellissima”.