Josè Mourinho-Real Madrid, divorzio senza rimpianti

Pubblicato il 21 Maggio 2013 - 01:12 OLTRE 6 MESI FA

Josè Mourinho-Real Madrid, divorzio senza rimpiantiROMA – Il Real Madrid e Josè Mourinho si dicono addio, adesso è ufficiale. Il presidente Florentino Perez, ha convocato una conferenza stampa al Santiago Bernabeu per annunciare che l’avventura dello Special One si concluderà al termine della stagione in corso. La società e il tecnico hanno raggiunto l’accordo: il contratto sarà rescisso al termine della stagione, con tre anni di anticipo rispetto alla scadenza naturale prevista nel 2016.

Al momento non ci sono nomi per il successore. ”Ci penserà il prossimo presidente” ha detto il presidente, che ha convocato le elezioni. A questo punto, dopo una stagione fallimentare, le speranze di essere rieletto sono davvero molto ridotte. Il tecnico portoghese ha ammesso che questa ”è la peggiore stagione della mia carriera” e che la mancata finale di Champions è stato un suo ”fallimento”. Il ko con espulsione nella finale di Coppa del Re con l’Atletico Madrid è stata per lui l’ultima beffa, dopo gli schiaffi dell’eliminazione con il Borussia Dortmund e la sconfitta in campionato con il titolo della Liga andato ai rivali di sempre del Barcellona.

Che il feeling con l’ambiente Real si fosse incrinato era noto a tutti da tempo. Prima le crepe interne, con l’epurazione del capitano Casillas, poi le insofferenze della tifoseria, scoppiate in aperta contestazione con i fischi nell’ultima partita con il Valladolid. Un addio dunque senza rimpianti, né da una parte né dall’altra. D’altronde il tecnico ha capito di avere ormai perso il controllo della squadra.

E le sue provocazioni e le sue intemperanze avevano perso efficacia. E la stampa ormai gli era tutta contro. ”Vado dove mi amano” aveva detto a fine aprile. Ad amarlo in realtà sono in tanti: in Portogallo è un idolo dopo i trionfi con il Porto, ma anche in Italia con il triplete con l’Inter. Ma a Milano, nonostante gli ottimi rapporti con il presidente Moratti e i resti della sua Inter dei record, adesso non tornerà. Lo aspettano invece a braccia aperte i tifosi del Chelsea e Abramovich. Le merengue invece aspettano Carlo Ancelotti.