Lazio, Lotito: “Lo scudetto non è un nostro obiettivo”

Pubblicato il 27 Novembre 2010 - 10:38 OLTRE 6 MESI FA

Convinto della bonta’ della sua rosa, soddisfatto del secondo posto in classifica, ma pronto ad intervenire ancora sul mercato se a gennaio ci sara’ l’occasione per rinforzare ancora la sua Lazio. Il presidente biancoceleste, Claudio Lotito, confessa di non poter arrivare fino allo scudetto, ma sotto sotto comincia a covare sogni importanti, anche se tra questi difficilmente realizzera’ quello di rivedere Nesta con la maglia della Lazio, o di portare Cassano nella capitale. ”Lui ha rappresentato la storia di questo club – ha spiegato ai tifosi sulla videochat del Tg1 – ma oggi non mi risulta che abbia voglia di staccarsi dal Milan. Noi abbiamo intrapreso un percorso di giovani e lui, oltre ad avere piu’ di 30 anni, non rientra nei nostri parametri, soprattutto dal punto di vista economico.

Cassano? Non credo abbia uno stipendio compatibile con il nostro budget. Quest’anno abbiamo inserito una serie di giocatori che oltre ad avere qualita’ tecniche ne hanno anche di morali. Questo ci ha consentito di creare un gruppo fantastico”. Un gruppo che al momento e’ in piena corsa per la Champions League, con un tecnico, come Reja, che sembra ormai aver messo definitivamente a tacere tutti gli scettici. ”Siamo consapevoli di non poter competere per il tricolore, e infatti non ci siamo posti questo obiettivo. Solo alla fine del girone di andata capiremo meglio dove potremo arrivare. Di certo, pero’, non possiamo essere considerati una cenerentola – ha aggiunto -Ci sono societa’ che non hanno vinto nulla e che vengono spesso acclamate. Io almeno ho vinto 10 scudetti del bilancio. Reja? E’ una persona dotata di grande umanita’, aperta al dialogo, c’e’ grande feeling tra noi. Ho fatto una battaglia importante per portarlo a Roma, e sono contento della mia scelta”.

Intanto pero’ si avvicina il mercato di gennaio, e Lotito non esclude interventi per rinforzare la squadra. ”Dobbiamo salvaguardare il nostro patrimonio, che è molto valido, e, naturalmente, il suo equilibrio – ha ammesso – Interverremo secondo i dettami di Reja. Fino a questo momento, pero’, il tecnico non ha manifestato questo tipo di intenzione. L’organico si puo’ accrescere anche togliendo persone che non possono cementarsi col gruppo e che possono minare la serenita’ del collettivo. Rocchi? E’ un elemento importante per noi, e’ il capitano ed e’ normale che il suo poco utilizzo porti qualche malumore. Ma quando e’ in forma resta devastante”. Dopo la qualificazione agli ottavi di Coppa Italia, la Lazio si e’ guadagnata la possibilita’ di vendicare contro la Roma il ko dell’ultimo derby. ”Negli ultimi tre siamo usciti sconfitti – ha concluso – soprattutto a causa di episodi sfavorevoli. Mi auguro che sia una bella sfida, e che vinca il migliore”. Intanto per la sfida di domenica contro il Catania, Reja recupera gli acciaccati Biava e Radu, e conferma il 4-2-3-1 con Zarate centravanti. L’unico dubbio per il tecnico sara’ in mezzo al campo: uno tra Brocchi, Matuzalem e Ledesma restera’ fuori, e la sensazione e’ che possa essere proprio l’argentino.