ROMA – Maurizio Sarri andando ad allenare la Juventus ha tradito il Napoli oppure no? Lui in conferenza stampa a chi lo ha accusato di tradimento ha deciso di rispondere così: “Ho dato il 110%. Contro la Juventus era un’avversità sportiva. L’offerta della Juve, la società più importante d’Italia, è il coronamento di una carriera lunghissima, che nell’80% del percorso è stata difficilissima. Ho rispettato tutti, anche la mia professionalità e il mio percorso”.
“Da bambino – racconta – ero tifoso del Napoli e lì ho dato tutto, dal punto di vista professionale e morale. Nell’ultimo mese ho avuto dubbi, che la società mi ha tolto presentando Ancelotti. Non è stata colpa della società, ma mia, perché il dubbio tra continuare o andare via era forte. Ho preferito andare all’estero, per non passare subito a un’altra italiana. Penso di avere rispettato tutti”.
Ma a parlare di tradimento sono stati anche dei suoi ex calciatori: “Il giocatore che vive in un ambiente fa dichiarazioni per convivere in quell’ambiente – ha risposto Maurizio Sarri – i messaggi personali sono un’altra cosa”.
Fonte: La Gazzetta dello Sport.