Nba: insulti anti-gay di Kobe Bryant. Multa da 100 mila dollari

Pubblicato il 14 Aprile 2011 - 17:45 OLTRE 6 MESI FA

LOS ANGELES – Centomila dollari (circa 70mila euro) di multa. E’ questa la pena inflitta dalla Nba al fenomeno dei L.A. Lakers Kobe Bryant per aver rivolto insulti omofobi ad un arbitro nel corso di una partita vinta martedì scorso dai californiani contro San Antonio.

Bryant aveva insultato uno dei tre direttori di gara dopo che questi gli aveva fischiato un fallo tecnico. L’asso dei Lakers aveva poi cercato di scusarsi. ”Ciò che ho detto non va preso alla lettera. E’ stato solo un momento di frustrazione durante una fase di gioco di una partita intensa – ha spiegato Bryant secondo cui – le parole che ho detto in quella circostanza non riflettono i miei sentimenti verso gay e lesbiche: non volevo offendere nessuno”.

Queste parole non avevano però convinto i rappresentanti delle comunità omosessuali, che avevano chiesto una pena esemplare per il cestista, il cui labiale era stato ‘amplificato’ dalle telecamere che lo avevano ripreso in primo piano proprio mentre usciva dal campo ed insultava l’arbitro. In un comunicato diffuso in nottata il ‘comissioner’ della Nba David Stern, che ha deciso il provvedimento a carico del giocatore, spiega che ”il basket è uno sport ricco di emozioni e adrenalina, ma certe parole non possono essere tollerate. Kobe e tutte le altre persone che fanno parte del mondo della Nba sanno bene che commenti di un certo tipo non saranno mai accettati”.