Sampdoria, Cassano: Fantasma di FantAntonio aleggia su Bogliasco

Pubblicato il 3 Novembre 2010 - 19:10 OLTRE 6 MESI FA

Il fantasma di Fantantonio s’allunga fino al ‘Mugnaini’ dove oggi la Sampdoria ha svolto la seduta di rifinitura in vista della gara di domani sera col Metalist per il quarto turno di Europa League. Ma e’ solo ‘l’idea’ di Cassano che arriva fin qui perche’ nonostante in tanti – soprattutto tifosi – si aspettino di vederlo spuntare da un momento all’altro lui non si e’ proprio fatto vedere. La sua auto resta parcheggiata sotto il condominio dell’ex Tiro al Piccione, a Genova Quinto, e le persiane restano chiuse. Chissa’ se Cassano, sempre piu’ isolato da tifosi e societa’, ripensa alle litigate con Riccardo Garrone.

Come, per esempio, a quella che venne ‘sedata’ dall’incredibile Marotta. Eppure a Bogliasco si parla solo di lui, di Fantantonio. Anche i giocatori ammiccano verso i giornalisti e c’e’ chi con le mani dice ”nisba, eh?”. Lo sanno che tutti aspettano Cassano, nonostante l’accesso alle strutture sia per il fantasista barese ormai interdetto. La societa’ resta in rigoroso silenzio e su Fantantonio anche i giocatori tacciono. Tace Pazzini, il suo ‘gemello’, e tace Palombo, il capitano blucerchiato che ebbe con l’estroverso Antonio una feroce discussione negli spogliatoi proprio qualche mese fa. Divergenze caratteriali, raccontano gli echi da spogliatoio. Ma di fatto il silenzio che circonda la questione Cassano e’ silenzio pesantissimo, tutto pervaso dall’ombra di un giocatore che e’ da sempre l’immagine dilatata della Sampdoria. Dicono che la societa’ soffrira’ per l’assenza di Fantantonio anche da un punto di vista economico, sia per quanto riguarda gli sponsor (che in mancanza del Jolly potrebbero assottigliare il loro peso economico nella societa’) che per la visibilita’ a livello mediatico. Perche’ cassanate o meno, con o senza palla tra i piedi Fantantonio fa sempre notizia. Anche quando non c’e’, come oggi a Bogliasco.

La Samp si prepara alla partita di domani. Una gara importante per la permanenze in Europa. Dicono che Fantantonio verra’ a vedersi la partita al Ferraris, da privato cittadino e c’e’ chi invece dice che non sara’ cosi’ perche ”non deve soffiare sul fuoco”. Sul fuoco del’officina Metalist invece dovra’ soffiare la Samp: memore di quel 2 – 1 che gelo’ i 48 tifosi samdoriani arrivati a Karkiv il 21 ottobre (tra l’altro il gol di Koman venne ispirato da un duetto Cassano-Pozzi) Di Carlo, che dovra’ rinunciare a Curci, Accardi e Semioli, non guarda ai precedenti per scaramanzia (ha sempre perso col Metalist) e si attrezza con il suo 4-4-2 portafortuna per bloccare il cronometro che ricorda i 239′ di inviolabilita’ della porta gialloblu’.