Pro Patria-Milan, Boateng in tribunale: “Buu e cori come fossi un animale”

Pubblicato il 20 Marzo 2013 - 14:11| Aggiornato il 24 Ottobre 2022 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – “Ogni volta che toccavo palla sentivo cori indirizzati nei miei confronti, dei buu buu che ricordano i versi degli animali”. Questo il racconto di Kevin Prince Boateng durante il processo per i cori razzisti durante l’amichevole con la Pro Patria. Boateng, a causa degli insulti, durante l’amichevole con la Pro Patria  aveva scagliato il pallone contro la tribuna ed era uscito dal campo con tutta la squadra.

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“Penso che mi abbiano insultato perché la mia pelle non è bianca – ha proseguito -, succedeva anche in Germania e per me si tratta evidentemente di atti di razzismo”. Presente in Tribunale anche l’allenatore del Milan Massimiliano Allegri:

“I giocatori erano molto turbati e amareggiati. Boateng anche nei giorni successivi non era sereno. Sono episodi gravi, che non dovrebbero accadere – ha detto Allegri – ed è stata giusta la decisione di interrompere la partita”.