Roma, Ranieri parla ancora: “Ora sosteniamo Totti e De Rossi”

Pubblicato il 4 Marzo 2011 - 19:02 OLTRE 6 MESI FA

Francesco Totti e Claudio Ranieri

ROMA – Prima dice che è un gruppo splendido, poi, il giorno dell’addio, si lascia sfuggire con un tifoso che “serviva la frusta”. Prima dice che è un “combattente” e “non molla”, poi si dimette dopo una settimana perché “serve uno shock”. Prima rilascia un’intervista in cui identifica tutti i “colpevoli”, escludendosi, della stagione negativa della Roma, poi rilascia, il giorno dopo, dichiarazioni di tenore opposto.

L’ex allenatore Claudio Ranieri ci ha preso gusto, e, dopo l’intervista del Tg1 e la “chiacchierata” con l’Espresso, oggi è la volta delle dichiarazioni telefoniche all’agenzia Adn Kronos. Secondo l’ex allenatore dei giallorossi, “quello che conta ora è sostenere la Roma e i suoi giocatori simbolo, Totti e De Rossi”.

Parlando al telefono da Londra, Ranieri spiega: “Ho sempre detto quello che penso, la sincerità verso me stesso e verso gli altri è il tratto principale della mia vita, sia nella carriera sportiva che in privato. Non credo di aver detto queste grandi verità, i tifosi attenti, secondo me sapevano già tutto. Quello che conta ora è sostenere la Roma in questo particolare momento”.

Il tecnico capitolino ha deciso di dimettersi per dare una scossa alla squadra dopo la sconfitta a Genova. “Ricordo che sono andato via per dare una scossa positiva alla squadra, assumendomi anche le responsabilità dei miei errori. Credo che sia fondamentale per la piazza -aggiunge Ranieri- sostenere i giocatori simbolo come Totti e De Rossi, che da romani come me soffrono doppiamente e sentono di più la responsabilità di portare questa maglia”.

“Ho allenato in Italia e all’estero – conclude Ranieri – ma i mesi vissuti a Trigoria resteranno sempre il momento più importante della mia carriera, sono romano e sarò sempre romanista”.