Serie B: Verona e Livorno ok, Sassuolo ko a Novara

Pubblicato il 6 Aprile 2013 - 18:51| Aggiornato il 19 Dicembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – I risultati della 35/a giornata del campionato di Serie B: Brescia-Cesena 2-1, Empoli-Crotone 0-0, Lanciano-Juve Stabia 1-1, Livorno-Ascoli 3-0, Modena-Pro Vercelli 1-0, Novara-Sassuolo 3-2, Spezia-Grosseto 2-1, Verona-Ternana 2-1, Vicenza-Cittadella 1-2.

Il Verona batte la Ternana al ‘Bentegodi’ nella sfida tra le migliori difese della Serie B. La squadra di Mandorlini si impone 2-1 ed approfitta della caduta del Sassuolo per portarsi a -6 dalla capolista, insieme al Livorno. Dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato, i padroni di casa sbloccano il risultato al 1′ della ripresa. E’ Ferrari a firmare il vantaggio incornando sul perfetto cross di Cacia e a perforare, dopo 574 minuti di imbattibilità, la difesa della Ternana. Per il raddoppio non occorre attendere molto: sette minuti dopo, Sgrigna insacca di destro su assist di Hallfredsson: 2-0. La Ternana non ci sta e al 22′ riapre la partita con Bernardi, a segno con una gran conclusione da fuori area. Tre minuti dopo la squadra di Toscano resta in dieci per l’espulsione di Brosco, reo di un intervento falloso su Sgrigna. Per gli umbri, che restano a quota 43, frenata dopo cinque risultati utili consecutivi.

Il Sassuolo capolista cade per 3-2 sul campo del Novara nel big match della 35/a giornata di Serie B. Gol e spettacolo al Silvio Piola, con i piemontesi di Aglietti che partono subito fortissimo. Al 2′ Fernandes sblocca il risultato con un micidiale destro da fuori area che sorprende Pomini. Colpita a freddo la capolista sbanda paurosamente e al 13′ subisce anche il raddoppio. Buzzegoli direttamente da calcio di punizione manda la palla all’incrocio dei pali. Inizio shock per il Sassuolo, che dimostra  però di essere squadra di carattere. Al 16′ Berardi calcia una punizione magistrale da fuori area e accorcia le distanze. La squadra di Di Francesco sale di tono e al 31′ completa la rimonta grazie ad una sfortunata autorete di Ludi, che nel tentativo di anticipare Bianchi, colpisce di testa nella propria porta.

Il Novara però è sempre in partita e sul finire di tempo prima Seferovic, poi Troiano hanno la palla del 3 a 2. La seconda frazione è meno intensa, ma non sono mancate le occasioni da gol. Le più nitide per Berardi del Sassuolo e Buzzegoli del Novara che colpisce una traversa clamorosa. Quando ormai il pari  sembrava cosa fatta, al 48′ Faragò di testa trova il jolly che ragala al Novara i tre punti. In classifica il Sassuolo vede avvicinarsi a soli sei punti Livorno e Verona, mentre il Novara raggiunge il Varese a 51 in piena zona play off.

Il Brescia rompe il ‘tabù’ del Rigamonti e trova la prima vittoria casalinga di questo 2013. Le Rondinelle di Calori soffrono, ma si impongono in rimonta 2-1 contro il Cesena nella sfida che sa di spareggio per la zona playoff. Sono i romagnoli a portarsi in vantaggio al 28′ con il colpo di testa di Granoche su assist di D’Alessandro. Nella ripresa, arriva la reazione dei lombardi. Al 24′, Daprelà firma il pareggio con un’incornata in tuffo. E’ Caracciolo al 36′ a realizzare di sinistro la rete della vittoria e del definitivo 2-1. La squadra di Bisoli si ferma dopo quattro risultati utili consecutivi e resta a 44 punti, bel passo in avanti per il Brescia che sale a quota 51.

Netta vittoria del Livorno e Sassuolo più vicino. I toscani si impongono 3-0 contro l’Ascoli e si portano, insieme al Verona, a -6 dalla capolista sconfitta a Novara, confermando il buon momento in campionato. Basta un minuto a Paulinho per sbloccare il risultato, concretizzando un gran spunto personale partito da centrocampo. Al 21′ il raddoppio siglato da Emerson su punizione. I bianconeri, privi degli uomini chiave Zaza e Feczesin, squalificati, restano in copertura e il Livorno ha buon gioco nel gestire la gara. C’è ancora tempo per il terzo gol dei padroni di casa, in pieno recupero. Al 48′ della ripresa è Bigazzi, su assist di Cellerino, ad incrementare il bottino: 3-0. L’Ascoli resta fermo a 40 punti, i marchigiani devono stare attenti a guardarsi alle spalle.

Finisce senza vincitori e vinti la sfida tra Empoli e Crotone. I toscani impegnati nella rincorsa ai playoff vengono fermati in casa e rimandano ancora l’appuntamento con la vittoria, che manca dal 2 febbraio. I calabresi incassano un ottimo punto utile a rendere più tranquilla la classifica. Padroni di casa costretti a giocare per circa mezz’ora in dieci uomini, a causa dell’espulsione del capitano Moro per doppia ammonizione al 17′ della ripresa.

Lanciano e Juve Stabia si spartiscono la posta allo stadio ‘Biondi’ e pareggiano 1-1, con un gol per tempo. Nel primo, al 30′, è Zito a portare avanti le ‘Vespe’ con una bella giocata. Nella ripresa, i padroni di casa trovano il pari grazie al rigore trasformato da Volpe e concesso per un tocco di mani di Figliomeni. A venti minuti dalla fine, il portiere di riserva del Lanciano, Aridità, viene espulso per proteste.

Una rete di Ardemagni permette al Modena di battere la Pro Vercelli e di inguaiare ulteriormente i piemontesi, sempre più vicini al ritorno in Lega Pro. Gli emiliani di Novellino ritrovano il successo al ‘Braglia’ dopo tre mesi incassando tre punti preziosi per allontanare la zona pericolosa. A sbloccare il match nella ripresa, al 22′, è Ardemagni, bravo a schiacciare di testa il traversone di Gulan. L’attaccante realizza il suo 19° gol in campionato e sale da solo in vetta alla classifica dei cannonieri.

Successo importantissimo in chiave salvezza per lo Spezia, che ottiene una vittoria sofferta (2-1) contro il Grosseto. Al ‘Picco’ succede tutto nel secondo tempo. Al 9′ è il difensore Goian a sbloccare il risultato in favore dei liguri. A tre minuti dal termine, sugli sviluppi di un contropiede, Di Gennaro realizza il gol della tranquillità per gli uomini di Cagni. Al 45′ Delvecchio prova a riaprire la gara trasformando il rigore concesso per atterramento di Gimenez ad opera di Lollo. Ma il risultato non cambia più. Lo Spezia respira e sale a 42 punti, il Grosseto è sempre più fanalino di coda a quota 23.

Il Cittadella espugna Vicenza nel derby veneto ed intravede spiragli salvezza. La squadra di Foscarini si impone 2-1 e salgono a quota 42, mentre la situazione di classifica dei biancorossi, al secondo ko consecutivo e sempre terz’ultimi, si complica. Grande protagonista del match del ‘Menti’ è Di Nardo, autore del vantaggio del Cittadella al 41′ del primo tempo e della rete della vittoria al 19′ su rigore. Penalty concesso per un fallo di mano di Martinelli. Di Malonga, al 17′ della ripresa, il gol del momentaneo pareggio della squadra di Dal Canto, su assist di Tiribocchi.