Udinese l’Europa è vicina: 3-1 al Parma con show di Asamoah

Pubblicato il 7 Aprile 2012 - 17:31 OLTRE 6 MESI FA

Guidolin (LaPresse)

UDINE – L‘Udinese torna alla vittoria dopo un lungo periodo di digiuno, supera 3-1 l’ostacolo Parma e risale al terzo posto in classifica, in attesa dello scontro diretto tra Lazio e Napoli di questa sera.    L’Udinese e’ arrivata alla prova verita’. Contro il Parma, galvanizzato dalla vittoria con la Lazio e alla ricerca di punti importanti che lo allontanino definitivamente dalla lotta salvezza, i bianconeri non possono piu’ sbagliare. Servono tre punti per continuare a inseguire l’Europa. L’impresa non e’ delle piu’ semplici, tanto piu’ se si considera l’emergenza infortuni che da tempo si e’ abbattuta in casa friulana.

Fuori combattimento Fabbrini e Floro Flores, il tecnico Francesco Guidolin si affida all’estro brasiliano di Barreto alle spalle di Di Natale e prova a dare spinta propulsiva sulle fasce con Pereyra e Armero.    I risultati si vedono subito. L’Udinese parte forte e chiude quasi in assedio il Parma, schierato in campo da Donadoni con il 3-5-2 a protezione della porta difesa da Mirante. Le occasioni sono quasi tutte dei friulani, partiti subito offensivi al 4′ con un colpo di testa di Benatia che costringe l’estremo avversario alla parata.

Il Parma si fa vedere solo con un tiro da fuori di Mariga al 9′, che Handanovic respinge con i pugni. Il resto e’ solo Udinese: al 12′ e’ Pinzi a rendersi pericolosissimo con uno scambio veloce in area con Barreto, ma solo davanti a Mirante anziche’ calciare a rete serve in dietro un assist per il brasiliano che non ci arriva. La conclusione piu’ insidiosa arriva al 24′ con un destro di Pazienza che sfiora la traversa. La ricerca insistente del gol del vantaggio viene premiata allo scadere della prima frazione di gioco. Pinzi serve un assist a centro area; Di Natale fa da sponda e Asamoah di sinistro deposita in fondo al sacco.

L’Udinese va al riposo in vantaggio ma perde Benatia, costretto a uscire per un problema fisico e a lasciare il posto a Coda. La ripresa si apre con il Parma piu’ propositivo, ma l’Udinese centra ben presto il raddoppio con il solito Di Natale. Il fantasista bianconero riceve il cross dalla sinistra di Armero, stoppa il pallone, se lo porta sul destro e fa partire un diagonale molto angolato. Ipotecata la vittoria, Guidolin toglie Barreto, non ancora con i 90′ nelle gambe, e manda al suo posto in campo Abdi, allestendo una squadra piu’ prudente e meno offensiva. Il Parma guadagna metri in campo e si rende piu’ offensiva ma senza mai far correre troppi pericoli alla difesa bianconera. La squadra di Donadoni accorciale distanze al 40′ su palla inattiva. Cross di Giovinco dalla sinistra, Asamoah devia malamente, il pallone capita sui piedi di Lucarelli che di sinistro fa partire un diagonale imparabile per Handanovic. La partita si riapre ma ci pensa lo stesso Asamoah a richiuderla 7′ dopo, facendosi perdonare l’errore: il centrocampista lancia l’Udinese in contropiede, indovina il tap-in vincente sulla conclusione respinta a Di Natale. E’ l’ultima emozione della gara.