Uno vale uno: gol in trasferta non vale doppio, rivoluzione Uefa. E infatti Mbappé in casa fino alla fine…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Febbraio 2022 - 12:53 OLTRE 6 MESI FA
gol in trasferta doppio

Il gol in trasferta non vale più doppio, svolta Uefa (nella foto Ansa Mbappé)

Gol in trasferta non vale doppio, rivoluzione Uefa. Da questa stagione la regola del gol in trasferta che vale doppio non è più valida. La nuova applicazione della regola ha debuttato ieri con l’inizio della fase a eliminazione diretta in Champions League. O meglio, comincerà dalla gara di ritorno di questi Ottavi di finale (ieri hanno giocato l’andata Psg-Real Madrid 1-0 e Sporting-Manchester City 0-5).

Gol in trasferta non vale doppio, rivoluzione Uefa

La nuova regola si applica a tutte le competizioni per club della Uefa. La regola, secondo cui dal 1965 valgono doppio le reti segnate fuori casa quando due squadre hanno segnato lo stesso numero di volte fra andata e ritorno, è stata abolita dal Comitato esecutivo della Uefa. Seguendo la raccomandazione del Comitato per le competizioni e di quello per il calcio femminile.

“Non è più opportuno che un gol in trasferta pesi più di uno segnato in casa – aveva commentato il presidente della Uefa, Aleksander Ceferin -. La regola dissuadeva le squadre di casa, soprattutto all’andata, dall’attaccare”.

Regola anacronistica: in casa o fuori, attaccare paga di più

E’ andata così, in effetti: il vantaggio assicurato alla squadra che gioca in trasferta costringe la squadra di casa a misurare l’impegno e valutare i rischi. Sono finiti i tempi in cui giocare in trasferta significava, grosso modo, dover alzare le barricate di fronte agli assalti dei padroni di casa spinti dal calore del pubblico. Certe piazze potevano risultare addirittura inviolabili. L’incentivo (in gol sonanti) a comunque non pensare solo a difendersi aveva un senso.

Non più. Perché a domicilio o fuori, le partite tendono a equivalersi, l’apporto e il sostegno del pubblico non influenzano l’andamento della gara come prima. La disposizione generale ad attaccare di più incoraggia la ricerca del gol, perdere o pareggiare è quasi uguale (specie dopo i tre punti). La regola del gol che vale doppio ha finito per rivelarsi anacronistica. 

Per dire, ieri sera, il Paris Saint Germain ha segnato all’ultimo respiro con Mbappé, che è un fenomeno e vabbè, ma significa che ci ha provato con ostinazione fino al fischio finale. Il rischio di un gol in contropiede non ha frenato gli ardori parigini. Uno vale uno.