“Ti visito via Skype”: i medici potranno curare tramite Internet e Smartphone

Pubblicato il 30 Agosto 2011 - 08:46| Aggiornato il 30 Maggio 2012 OLTRE 6 MESI FA

LONDRA – D’ora in poi i medici inglesi potranno curare i pazienti con una videochiamata su Skype. La novità è stata fatta dal direttore dell’Nhs (il sistema sanitario nazionale britannico), Bruce Keogh. Il paziente potrà dunque richiedere l’intervento del dottore attraverso internet oppure con gli smartphone.

Questa rivoluzione “cambierà completamente il sistema sanitario”, ha detto Keogh, secondo cui sarebbe bene abituare i medici all’uso degli smartphone in modo da consentire “consulti online con un accesso 24 ore su 24 e senza limiti geografici”. Secondo il numero uno dell’Nhs, internet aiuterà a ridurre i costi sanitari e rendere più efficiente il servizio.

L’Associazione dei pazienti britannica ha visto di buon occhio l’iniziativa. Il suo responsabile, Katherine Murphy, ha così commentato: “Ben vengano iniziative come questa. Se un figlio non sta bene, il medico di famiglia potrà dare un’occhiata al bambino attraverso il computer e dire se serve una visita più accurata oppure il ricovero in ospedale. La rete velocizza tutti i processi”.

Giudizi positivi anche dall’Associazione dei medici britannici. “Le consultazioni via Skype possono rendere la vita più facile per il paziente e per il dottore”, ha detto Laurence Buckman, presidente dell’organizzazione. “Molti medici saranno felici di poter usare questa tecnologia”.

E in Italia com’è la situazione? Come scrive Michele Bocci su Repubblica, il presidente della Società italiana di telemedicina, Gianfranco Gensini, si è detto favorevole: “Se serve a dare un’occasione di contatto in più col medico, ben venga”.

Attualmente, spiega Bocci, alcuni servizi di telemedicina sono attivi, soprattutto in Lombardia ed Emilia Romagna.