Santoro a la7: il centrodestra contro Lorenza Lei

ROMA – Il centrodestra contro il direttore generale della Rai Lorenza Lei: i consiglieri di maggioranza la accusano di non aver fatto scattare la clausola di non concorrenza nel caso di Michele Santoro, passato a La7 con una buonuscita da 2,3 milioni di euro.

A porre la questione della clausola è stato il consigliere udc Rodolfo de Laurentiis. Il timore, sottolinea Leandro Palestini su Repubblica, è che il passaggio di Santoro a La7 ossa danneggiare pubblicitariamente Rai e Mediaset.

I consiglieri hanno anche chiesto a Lei di fare chiarezza sui “benefici economici riconosciuti a Santoro”, per capire se siano “in linea con i criteri approvati per il personale che lascia anticipatamente il servizio”.

Secondo Palestini, poi, sarebbero state fatte pressioni al vertice Telecom per bloccare l’arrivo di Santoro. A Mediaset, scrive Repubblica, c’è chi teme l’effetto Santoro in termini di concorrenza per l’audience.

Oggi, 9 giugno, dovrebbero essere varati i palinsesti autunnali della Rai. Il 20 giugno la concessionaria Sipra  dovrà presentare i programmi agli inserzionisti pubblicitari.

Il presidente Paolo Garimberti si sarebbe detto “ottimista” riguardo alla permanenza in Rai di Fabio Fazio, Serena Dandini, Giovanni Floris e Milena Gabanelli. I consiglieri di centrosinistra Nino Rizzo Nervo e Giorgio Van Straten hanno chiesto “garanzie” sul contratto in bilico di Fazio.

Dopo il caso Santoro chiedono che i contratti vengano definiti subito: entro oggi.