Nei mesi autunnali, rispetto alle mete tradizionali, si registra un aumento in percentuale del turismo ecologico, legato alla natura in montagna, nei parchi e nelle campagne, con una crescita che gli ha permesso di raggiungere in Italia il valore di oltre 10 miliardi all’anno. E’ quanto afferma la Coldiretti, in riferimento alle stime dell’Istat, nel sottolineare che ad apprezzare l’autunno sono soprattutto gli amanti della tranquillita’ che vogliono riposarsi a contatto con la natura con lunghe passeggiate nei boschi ma anche gustare i sapori dell’enogastronomia locale.
Un interesse riscuotono – continua la Coldiretti – i centri minori dove i buongustai possono approfittare delle tradizionali sagre autunnali per scoprire tradizioni gastronomiche locali attraverso piatti tipici e specialita’. Un’ estate senza siccita’ ha infatti creato le condizioni favorevoli alla raccolta di funghi e tartufi che si prevede ”abbondante e di buona qualita”’ ed a prezzi ”abbordabili”. In Italia la raccolta dei tartufi genera un indotto stimato dalla Coldiretti in circa mezzo miliardo di euro.