Kuh for you, come affittare mucche a distanza. La scegli, la guardi in webcam…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Settembre 2013 - 16:44 OLTRE 6 MESI FA
Kuh for you, come affittare mucche a distanza. La scegli, la guardi in webcam...

Kuh for you, come affittare mucche a distanza. La scegli, la guardi in webcam…

VIENNA – Chi non ha mai sognato di avere una mucca tutta per sé? In tempi di magra per l’agricoltura, un contadino del Vorarlberg, il Land austriaco al confine con la Svizzera, ha pensato bene di arrotondare affittando, virtualmente, una delle sue 14 mucche. Si chiama Kuh for you, che tradotto dal tedesco inglesizzato significa “mucca per te”, ed ha già riscosso un discreto successo, rastrellando clienti in tutto il mondo, dall’Inghilterra agli Stati Uniti, fino alla Cina.

L’idea venuta a Mathias Erath, contadino di 33 anni, sta riscuotendo grande successo. Collegandosi al suo sito (www.kuhforyou.at), è possibile scegliere una mucca anche dall’estero esaminandola e seguendola, da lontano grazie a una webcam piazzata nella stalla. Una volta fatta la scelta, per otto settimane al costo di 29 euro la settimana, il padrino a distanza della mucca riceverà da Erath una foto incorniciata del ruminante prescelto e 8 chili di formaggio prodotto col latte dello stesso.

C’è pure il pacchetto “Kuh-for-you Sommerspecial” al prezzo di 424€ della durata di un mese che, in aggiunta, include anche una soggiorno di una settimana per due persone presso l’agriturismo della famiglia Erath più qualche altro benefit esclusivo, come assistere alla produzione del latte.

Per facilitarvi la scelta, sul sito è disponibile un catalogo di foto con tanto di delucidazioni sul carattere delle mucche: si va da “Kira, felice come la luce del sole“, a “Reni, capatosta”, ce n’è per tutti i gusti. Per i più generosi c’è anche il pacchetto mucca-regalo: per dare un tocco rurale a chi vive angustiato nella vita artificiale di un centro urbano di qualsiasi parte del mondo.

Le mucche noleggiate a distanza “sono soprattutto regali per amici all’estero, ma anche per colleghi di lavoro”, ha spiegato all’Ansa la madre del contadino, Dorothea Erath. “Finora dall’Italia non abbiamo ricevuto richieste, ma la nostra offerta è globale”, ha detto.