Stupri in India. Per il “guru” ragazza colpevole: non ha implorato il carnefice

Pubblicato il 7 Gennaio 2013 - 13:53 OLTRE 6 MESI FA
Stupri in India: il guru Asaram Bapu colpevolizza la vittima. Doveva implorare i carnefici

NEW DELHI, INDIA – Stupri in India. Come si traduce “se l’è andata a cercare” in indiano? Asaram Bapu, noto guru spirituale indiano, ha suscitato polemiche e numerose proteste per aver sostenuto il 7 gennaio che anche la ragazza morta dopo una stupro di gruppo a New Delhi “deve essere considerata colpevole come i suoi aggressori”. ”Non solo le cinque o sei persone che l’hanno aggredita vanno viste come colpevoli”, ha detto il guru in un discorso in Rajasthan, aggiungendo poi: “Anche la vittima deve essere ritenuta responsabile. Avrebbe dovuto prendere il braccio del suo aggressore, chiamarlo fratello, implorandolo di smettere. Avrebbe così salvato la sua dignità e la sua vita”.

Non contento di questo Asaram Bapu ha anche chiesto di non applicare al branco una punizione troppo severa, perché “spesso le leggi esistenti sono mal utilizzate”. Appena queste dichiarazioni hanno raggiunto Ahmedabad, nello Stato occidentale del Gujarat, riferisce Times Now Tv, un centinaio di persone si sono raccolte davanti all’ashram da lui fondato, bruciando la sua immagine e chiedendogli immediatamente di rettificare le sue dichiarazioni.