YOUTUBE Aleppo, altra faccia della città: piscine, concerti, bimbi su giostre

di redazione Blitz
Pubblicato il 10 Ottobre 2016 - 16:50 OLTRE 6 MESI FA
 Aleppo ,l'altra faccia della città: piscine, concerti, bimbi in giostra

Aleppo ,l’altra faccia della città: piscine, concerti, bimbi in giostra

 Aleppo ,l'altra faccia della città: piscine, concerti, bimbi in giostra

Aleppo ,l’altra faccia della città: piscine, concerti, bimbi in giostra

ALEPPO – Metà della città di Aleppo è stata riconquistata dalle truppe governative di Assad, l’altra metà sotto le bombe a grappolo dell’aviazione russa e siriana. Nella parte sotto il controllo del governo di Damasco, come mostra il filmato della televisione danese TV 2 ripreso da Euronews la vita prosegue come se niente fosse, con la gente che fa il bagno in piscina, ascolta concerti all’aperto e con i bimbi che giocano sulle giostre.

“Ormai ci siamo abituati. Quando sentiamo qualche racconto che proviene dall’altra parte della città, per noi è diventato normale. Anche quando sentiamo parlare di morte, per noi è ormai normale. Ogni giorno sentiamo di persone che vengono uccise. Ma noi non possiamo fermare la nostra vita”. A parlare dal bordo di una piscina è l’uomo d’affari Tawfik Hadad, che spiega: “Lo shopping continua. In strada ci sono negozi moderni e tanto spazio per il parcheggio”.

Lo studente Noor Haj Othmann aggiunge: “Speriamo che riescano ad ottenere una vita migliore.” Anche i bambini che hanno sopportato il peso del conflitto prima che questa parte della città venisse liberata, possono ora tornare a divertirsi in un mini parco a tema. Accanto a loro si vedono i resti della guerra con i suoi palazzi crollati.

Aleppo, prima del conflitto era la più grande città del paese ora è il simbolo dell’orrore. La città siriana è divisa in due. La zone in mano ai ribelli subiscono continui attacchi aerei; le partiin mano al governo cercano invece di tornare alla tranquillità. Il presidente siriano Bashar al-Assad la vuole riconquistare a tutti i costi. E per questo si sta facendo aiutare in maniera massiccia dal supporto aereo russo.