YOUTUBE Foo Fighters concerto Cesena: sul palco anche…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Novembre 2015 - 11:56 OLTRE 6 MESI FA
YOUTUBE Foo Fighters concerto Cesena: sul palco anche...

YOUTUBE Foo Fighters concerto Cesena: sul palco anche…

CESENA – E alla fine concerto fu: è partito con un’ atmosfera a dir poco elettrizzante il “Sonic Highways Tour” dei Foo Fighters al Nuovo Teatro Carisport di Cesena. Chi si aspettava un concerto più intimo, pensato per una location atta a ospitare non più di 3 mila persone, può ricredersi. Dave Grohl e i suoi avevano tutta l’intenzione di far crollare il palazzetto cesenate.

Dall’alto del suo trono di chitarre, che dominava sul palco e sulla platea dei pochi eletti, e con un tutore al ginocchio destro che è diventato un must, il leader della band di Seattle, la più popolare e idolatrata formazione del rock contemporaneo, ha dato il là alla data zero della tournée europea, inaugurata proprio a Cesena per mantenere fede a una promessa fatta con il cuore.

Quella al popolo del Rockin’ 1000, l’impresa da Guinness dei Primati che un esercito di mille rockers ha messo in piedi il 28 luglio al Parco Ippodromo della città romagnola, documentata da un video che oggi è un fenomeno virale senza precedenti, con più di 26 mila visualizzazioni su YouTube. Il concerto è inevitabilmente iniziato con una canzone, “Learn to fly“, quella scelta dallo staff di Rockin’ 1000 per il mega tributo della scorsa estate.

Lo show cesenate, a dispetto dell’acustica pessima, è stato una festa gioiosa e inebriante per tutti. Il momento clou è stata la chiamata sul palco di Fabio Zaffagnini, project manager di Rockin’ 1000, invitato da Grohl a sedersi sul suo trono di chitarre. Per un attimo la rock star della serata è diventato lui, il Garibaldi che ha guidato i cosiddetti “millini” in questa impresa folle. “You’re a really fucking crazy guy”, “sei davvero un ragazzaccio”, gli ha urlato Grohl al microfono, incitando la folla agli applausi. Zaffagnini ha stappato una bottiglia di spumante, e i Foo Fighters hanno dedicato a lui e a tutto il pubblico cesenate la cover di “Under pressure” di Freddie Mercurry e i Queen.

Alla voce questa volta c’era Taylor Hawkins, sostituito alla batteria dal musicista con la cresta punk che figura in bella mostra nel video di Rockin’ 1000. “Abbiamo un sacco di ‘fucking song’, di fottute canzoni da suonare stasera”, ha promesso a inizio concerto il carismatico frontman dei Foos, scusandosi di parlare italiano “solo un poco” (le parole scurrili nella nostra lingua, però, le conosce tutte). Lo show, che infatti è durato ben due ore e mezzo senza pause, è finito con un’altra promessa: “Ci piacerebbe tornare qua, un’altra volta, chissà. I never say goodbye, I say this”, è stato l’ultimo grido di Grohl alla folla. E quindi è partito con tutto l’entusiasmo del pubblico “Everlong”: a questo punto qualche vetrata del Carisport, c’è da scommetterci, deve essersi infranta.