Agrigento/ Sit-in di protesta davanti all’ospedale. I dipendenti manifestano contro gli oltre 200 posti a rischio

Pubblicato il 3 Agosto 2009 - 12:29 OLTRE 6 MESI FA

Medici, infermospedale-agrigentoieri e impiegati amministrativi in servizio all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento hanno iniziato a  manifestare dalle prime ore della mattina di lunedì sotto il palazzo della prefettura, in attesa dell’arrivo della Commissione parlamentare d’inchiesta sugli errori e disavanzi sanitari presieduta da Leoluca Orlando, giunta nella città siciliana in tarda mattinata.

La commissione ha iniziato una serie di audizioni, tra cui all’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, al commissario straordinario dell’azienda ospedaliera Mario Leto e al prefetto Umberto Postiglione per per far luce sulla vicenda del nuovo ospedale cittadino, sequestrato dalla magistratura che ipotizza gravi irregolarità nella costruzione e un conseguente pericolo di staticità della struttura. Per disposizione della Procura, l’ospedale dovrebbe essere chiuso entro agosto.

Secondo i sindacati confederali e quelli di categoria che stanno prendendo parte al sit-in, se l’ospedale di contrada Consolida verrà sgomberato entro il 24 agosto, come disposto dalla procura, nell’immediato sarebbero oltre 200 i posti di lavoro ”a rischio”. In particolare si tratta di 30 addetti alla mensa, 12 al bar, 62 dell’impresa di pulizia, i lavoratori della cooperativa che svolge attivita’ di vigilantes e gli addetti del call center.

« Enormi – concludono i sindacalisti – anche i danni in termini economici ed occupazionali che peseranno sull’indotto, ossia sulle imprese artigiane che fornivano prestazioni su richiesta dei vari reparti dell’ospedale. E dopo i primi 200 posti di lavoro, si teme che la scure dei tagli possa abbattersi anche su medici, infermieri ed amministrativi».