Emergenza rifiuti. “Napoli di nuovo sporca, la spazzatura torna in strada”

Pubblicato il 25 Settembre 2009 - 16:19 OLTRE 6 MESI FA

napoli_rifiutiNapoli ritorna un cumulo di rifiuti a cielo aperto. «La città è di nuovo sporca, come non accadeva da mesi», lo denuncia l’Asia, l’azienda di igiene ambientale del Comune di Napoli.

L’emergenza è ritornata e secondo l’amministratore delegato della società, Daniele Fortini, bisogna correre ai ripari: «Non solo ingombranti ma rifiuti domestici vengono abbandonati dappertutto. Laterizi e materiali di risulta vengono lasciati anche davanti ai portoni dei palazzi ostruendoli. E dobbiamo approntare servizi straordinari per rimuoverli».

Sono gli stessi cittadini ad aggravare la situazione, ma oltre allo scarso senso civico dei napoletani, il problema ruota intorno all’organizzazione dell’azienda e ai strumenti a disposizione. Della legge, approvata dal governo Berlusconi, che punisce con l’arresto chi deposita illegalmente rifiuti in strada, non si sa più nulla: c’è ma nessuno la fa rispettare.

«Si tratta, in parte, di un fatto fisiologico. A settembre, al ritorno dalle vacanze, è un fenomeno che si verifica in tutte le città italiane costrette a rimodulare i servizi. Qui è in aumento perché abbiamo una bassa meccanizzazione, però abbiamo acquistato 10 piccole macchine per spazzare. Ma soprattutto si sono ripresentati gli sversamenti illegali. Eppure è un reato che prevede l’arresto».