Lavoro. Leggi più semplici e flexsecurity: la ricetta della riforma di Pietro Ichino

Pubblicato il 9 Settembre 2009 - 17:08 OLTRE 6 MESI FA

pietro ichinoPer alleggerire la mole di norme che regolano i rapporti tra lavoratori e imprese il senatore del Partito democratico, Pietro Ichino, ha in cantiere un progetto di riforma che mira a una modernizzazione dei rapporti sociali.

Il progetto guarda all’Europa e in alcuni punti si ispira al modello danese. In materia di diritto del lavoro attualmente in Italia ci sono centinaia di leggi e Ichino mira a ridurle in 64 articoli del Codice civile.

L’idea è quella di passare a un regime di “flexsecurity”, riproponendo lo scambio tra flessibilità dell’impresa e sicurezza dei lavoratori.

In occasione di un incontro Aspen, che si terrà a Milano il 21 settembre, il senatore del Pd esporrà il suo piano che potrebbe costituire un compromesso tra destra e sinistra in tema di legislazione del lavoro: part-time, apprendistato, lavoro intermittente e norme in materia di cassa integrazione verranno ridotti a poche righe.

Per Ichino si tratta di rendere «semplice e comprensibile il testo legislativo», ma l’estensione universale degli ammortizzatori sociali potrebbe non essere gradita all’unanimità.