Viareggio, treno esploso/ La storia di Aid Hamza, ragazzo marocchino 17enne, morto per salvare la sorellina di 2 anni

Pubblicato il 30 Giugno 2009 - 17:08 OLTRE 6 MESI FA

Aid Hamza aveva solo 17 anni ed è morto per salvare la sua sorellina di due anni dall’esplosione del treno che ha colpito Viareggio. Lei è uscita viva dalla casa, lui no. A raccontare la vicenda è un compagno di scuola del giovanissimo cittadino marocchino morto nella sua abitazione crollata, dove viveva con i genitori, una sorella di 20 anni e la piccolina.

«Abbiamo frequentato insieme il primo anno dell’istituto nautico – spiega l’amico di Hamza – lui era un ragazzo bravissimo, timido, generoso. Tifava Milan e giocava nelle giovanili del Camaiore. Ieri notte erano tutti in casa, dietro alla stazione, quando è scoppiato il finimondo. Bruciava ogni cosa. Hamza ha girato da una camera all’altra per cercare di acchiappare la sua sorellina e trascinarla in salvo. Ma c’era troppo fumo ed è svenuto. E mentre gli altri sono riusciti in qualche modo ad uscire, nessumo a potuto far qualcosa per salvare lui. Hamza è morto lì. Io non lo dimenticherò».