Vuelta, secondo trionfo in tre giorni di Carapaz, Evenepoel sempre in maglia rossa ma Roglic riapre i giochi

Vuelta, secondo trionfo in tre giorni di Carapaz sulla Sierra de la Pandera, Evenepoel sempre in maglia rossa ma Roglic riapre i giochi

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 3 Settembre 2022 - 19:19 OLTRE 6 MESI FA
Vuelta, secondo trionfo in tre giorni di Carapaz, Evenepoel sempre in maglia rossa ma Roglic riapre i giochi

Vuelta, secondo trionfo in tre giorni di Carapaz, Evenepoel sempre in maglia rossa ma Roglic riapre i giochi

Alla Vuelta, secondo trionfo, in tre giorni, di Richard Carapaz, stella dell’Ecuador. Vittoria in solitaria sulla Sierra de la Pandera,  vetta andalusa.

L’oro olimpico di Tokyo si è imposto con una fiammata delle sue staccando ad uno  ad uno i compagni di fuga e resistendo  alla filmica rimonta di Roglic non riuscita per pochi secondi. In ogni caso può consolarsi con i secondi (tanti) sottratto alla maglia rossa Evenepoel.

ORDINE DI ARRIVO

Primo Carapaz, secondo M.A.Lopez (+8”), terzo Roglic (+8”). A seguire: Almeida (+27”), Rodriguez (+36”), Mas (+36”).

NUOVA CLASSIFICA GENERALE DELLA VUELTA

Primo Evenepoel, secondo Roglic (+1’49”), Gerusalemme Mas (+2’43”). A seguire: Rodriguez (+3’46”),Ayuso (4’53”).

TAPPA SELETTIVA

È stata una frazione dura, inevitabilmente selettiva. Tappa n.14, da  Montoro alla Sierra de la Pandera di 160 km. con tre salite, l’ultima di prima categoria. Presenti alla partenza 146 corridori. Il via è alle 13.13. Un minuto dopo, il  primo scatto di Vincenzo Nibali con Stannard e Carthy. Ripresi dopo 7’.

A circa 70 km dal traguardo vanno in fuga – è la fuga di giornata –  10 corridori tra cui l’azzurro Filippo Conca, l’oro olimpico Carapaz e la maglia verde Pedersen. Ai -45 km ll gruppetto raggiunge un vantaggio di 4’23”. Il gruppo lascia fare. Controlla. Sprint intermedio ai – 35 km è vinto, senza difficoltà, da Pedersen che incassa altri 20 punti.

Ai -30 il vantaggio dei battistrada è sostanzialmente invariato. Si ritira Kelland O’Brien (team  BikeExchange). A 20 km fake traguardo il ritardo del gruppo scende a 3’18”.

FINALE ROVENTE

Cambia l’atteggiamento del gruppo. Ai -18 il ritardo del gruppo maglia rossa
scende a 2’59” e poi risale a 3’42” quando mancano 16 km al traguardo. Cominciano i tratti al 15%. Restano da scollinare due GPM. Davanti restano in cinque Carapaz,  Conca,Sanchez, Champoussin, Lutsenko.

Ai -7  cede Lutsenko, si sale 20-25 all’ora. Ascesa durissima. A 3,8 km dal traguardo scatta rabbiosamente Roglic che bracca Carapaz. Lo tallona Mas. Evenepoel in leggera difficoltà.

VUELTA SULLA SIERRA NEVADA (4 settembre  2022)

Tappa di soli 153 km ma tosta, molto dura.  Con arrivo in salita a 2.512 metri, 4 mila di dislivello. L’ascesa è di 19,3 km, pendenza media del 7,9% con lunghi tratti in doppia cifra. Poi un lunedì di meritato riposo.

DOMENICA SULLA SIERRA  NEVADA

Tappa per scalatori di 153 km. Arrivo a 2500 metri.