Il van del mistero Alfano-Letta: hanno litigato? Chi l’ha visto? Fosse un fake?

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Maggio 2013 - 10:47 OLTRE 6 MESI FA

ROMA –  Letta-Alfano. Scontro, tensione o semplicemente bluff politico? Una ricostruzione è firmata Federico Garimberti e Cristina Ferrulli per l’Ansa, ma sulla linea ci sono anche un bel po’ di quotidiani .

 Nella tarda serata di domenica, “l’agenzia Ansa ha diffuso una cronaca, un po’ oleosa e tutta dalla parte di Enrico Letta, scritta a quattro mani sul retroscena della giornata”:

“Lo scontro fra Enrico LettaDario Franceschini da una parte e Angelino Alfano e Maurizio Lupi dall’altra si consuma sul van che porta i quattro da palazzo Chigi all’abbazia di Spineto. Il premier, con tono ”franco” a tratti molto ”duro” rimprovera al vicepremier la presenza dei ministri pidiellini alla manifestazione di Silvio Berlusconi a Brescia contro la magistratura politicizzata. (…) Mentre il van sfrecciava [verbo all’imperfetto; nel rispetto dei limiti di velocità?] sulla A1, il confronto si trasforma [indicativo presente] in scontro: il premier – spalleggiato da Franceschini – invita i ministri del Pdl ad avere massimo senso di responsabilità in una fase così delicata del Paese”.

Tesi: Durante il viaggio da Roma all’abbazia di Spineto sarebbe andato in scena uno “scontro” tra Angelino Alfano ed Enrico Letta. Tema dello scontro? La presenza di  Alfano a Brescia per manifestare contro i giudici “politicizzati” che hanno condannato e continuano a processare Berlusconi.

Dopo lo scontro il comunicato: “Niente comizi o presenze in tv fino alle amministrative per i ministri, a meno che la partecipazione non sia strettamente attinente l’attività di governo”.

Ma dove sono i testimoni? Chi c’era davvero? De relata refero: la fonte è credibile? E se fosse solo un bluff? Se fosse soltanto “una messa in scena”, una sceneggiatura, un film smontato e rimontato per prendere tempo, per dare ossigeno al nuovo governo già in difficoltà?

La ricostruzione degli eventi che segue, fino all’ultimo particolare, è del Corriere della Sera:

“I ministri arrivano a Sarteano, le facce scure, Alfano è livido, Lupi inciampa in una pozzanghera ma non fa un plissé. Conferenza stampa rimandata, gli animi non sono distesi. Il comunicato congiunto lo leggono i portavoce di Letta e Alfano, che secondo il Corriere litigano poco prima della pubblica lettura ai giornalisti.”

Sembrerebbe un delitto perfetto, uno scontro perfetto per ridare slancio a Letta, all’esecutivo e superare la crisi dopo la manifestazione di Brescia. Letta striglia i suoi con autorità, Alfano che si ricompone e non scontenta nessuno, neanche Berlusconi che anzi va tenuto tranquillo e le cui intemperanze il povero Alfano deve subire; e il governo che si avvia tranquillo verso il “ritiro spirituale”. Un delitto perfetto, troppo perfetto. Così perfetto che viene il dubbio. E se fosse solo una mossa concorata? Tra Letta che deve fare la faccia feroce e tenere buoni turchi più o meno giovani e compagni più o meno imbufaliti; e Alfano, che ha un solo problema, Berlusconi, che è una croce ma è anche quello che vale, da solo, 15 punti di voti.Se fosse soltanto un fake?