Con i Razzie Awards il peggio del cinema nel 2010: ci sono anche Burlesque e Sex And The City 2

Pubblicato il 25 Gennaio 2011 - 17:32 OLTRE 6 MESI FA

LOS ANGELES – Hanno ironia e fantasia i i goliardici membri della Golden Raspberry Award Foundation, che ogni anno premiano il peggio del cinema. Ci vuole ironia e fantasia infatti per creare una categoria come: ”Peggior cavatore di occhi per il cattivo uso della tecnologia 3D”.

L’onore, o meglio il disonore, di ricevere una nomination del genere è andato a L’ultimo dominatore dell’aria di M. Night Shyamalan, che ha ricevuto anche una nomination ai razzie come peggior regista, mentre il suo film è anche il peggior remake, ha la peggiore sceneggiatura, la peggiore coppia di attori sullo schermo.

Come è tradizione la mattina prima delle nomination agli Oscar sono state rese note le candidature ai Razzie Awards, i premi che nessuno vorrebbe ricevere, e a non gioire per le nomination, oltre al regista di Il sesto senso, ci sono anche i produttori dell’ultimo capitolo della saga di Twilight, Eclipse, che anch’esso ha ricevuto una candidatura come peggior film dell’anno insieme a Vampires Suck, Sex & The City 2 e The Bounty Hunter.

Notevoli i nomi delle peggiori attrici non protagoniste: nelle nomination sono finite star leggendarie come Cher, Liza Minnelli e Barbra Streisand, rispettivamente per Burlesque, Sex and the City 2 e Vi presento i nostri. Myley Cirus per the Last Song è fra le peggiori attrici protagoniste e dovrà vederela con il cast completo di Sex and the city oltre che con Jennifer Aniston candidata per due film, The Bount Hunter e The Switch, e con Megan Fox e della star di Eclipse Kristen Stewart.

La stessa categoria al maschile vede la presenza di Jack Black, Gerard Butler e Ashton Kutcher (candidato per due film Killers e Valentine’s day), che dovranno vedersela contro lo star di Twilight Taylor Lautner e Robert Pattinson (anche lui forte di una doppia candidatura, l’altro film è Remember Me).

I vincitori dei Razzie verranno annunciati sabato 26 febbraio, la notte prima degli Oscar. Poche in genere le star capaci di accogliere il premio con tanta ironia da decidere di partecipare alla cerimonia. Lo scorso anno Sandra Bullock, che il giorno dopo avrebbe vinto il più ambito Oscar alla migliore attrice protagonista per The Blind Side, ha alzato in aria il Lampone d’oro per la sua interpretazione in All about Steve.