Bottiglie nel bagaglio a mano, nuove norme Ue: non tutti i paesi aderiscono, è il caos

Pubblicato il 28 Aprile 2011 - 11:23 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Nuove regole dell’Unione Europea per quanto riguarda il trasporto dei liquidi in aereo. Una materia scottante, visto che da anni i passeggeri combattono contro pesi e misure che riducono il beauty case a una busta trasparente contenente bottigliette e barattoli rigidamente controllati e, soprattutto, misurati. Così come accade per le bottiglie.

Dal prossimo 29 aprile partirà infatti un processo di allentamento delle restrizioni sui voli in relazione proprio al trasporto di sostanze liquide a bordo di aerei nel territorio dell’Unione Europea. Il primo passo sarà il consenso per i viaggiatori in transito di portare profumi o bottiglie acquistati nei duty free durante il tempo d’attesa della coincidenza del volo.

Cosa accadeva prima? Se per esempio si faceva un viaggio da Roma a New York, con scalo a Francoforte, le cose comprate nei negozi dell’aeroporto di Roma, una volta arrivati allo scalo tedesco, non andavano bene e dovevano essere lasciate. Con la nuova normativa questo non dovrebbe più accadere, anche se non mancano i problemi.

Come spesso succede in materia di leggi europee infatti non tutti gli aeroporti dell’Ue, nè tutti i Paesi che ne fanno parte, si adegueranno contemporaneamente ai provvedimenti in materia di trasporto dei liquidi in aereo. C’è il timore che si possa generare un po’ di confusione tra i viaggiatori che si ritroveranno a poter fare determinate cose in un aeroporto e a non poterle ripetere in un altro.

Tra i Paesi che attenderanno un tempo imprecisato prima di adeguarsi al nuovo regolamento europeo, c’è anche l’Italia. Secondo il progetto, comunque, entro il 2013 tutti gli aeroporti dovranno rimuovere i divieti sui liquidi a bordo.

Oltre all’Italia anche Francia, Belgio, Regno Unito non metteranno ancora in pratica il cambiamento per motivi di sicurezza. Il Ministro dei Trasporti britannico Philip Hammond, per esempio, ha recentemente dichiarato agli operatori aeroportuali del Regno Unito che “alla luce del livello di minaccia terroristica costantemente elevato, abbiamo deciso per il momento di rinviare la nuova normativa, almeno fino ad ottobre”.

La Germania e molti altri paesi dicono invece che attueranno le nuove regole. Come risultato, i passeggeri dovranno affrontare diverse restrizioni sui liquidi, aerosol, gel, a seconda di quale aeroporto ci si trovi. Le norme coinvolgeranno anche Islanda, Norvegia e Svizzera.

Le nuove norme europee danno la possibilità di portare in aereo liquidi, aerosol e gel sottoposti a controllo o che siano dispensati, come medicinali, latte e altri prodotti per l’infanzia. Il punto è che per chi verrà da Paesi extra-Ue e in transito in uno scalo europeo viene eliminato il limite di 100 millilitri (e quello equivalente di 100 milligrammi) per liquidi, medicinali e cosmetici.