Cern: protesta dei ricercatori contro i tagli di bilancio

Pubblicato il 26 Agosto 2010 - 08:47 OLTRE 6 MESI FA

Lhc, acceleratore di particelle del Cern di Ginevra

Con lo slogan ”una ricerca senza budget è un’Europa senza futuro”, centinaia di dipendenti e fisici del Cern hanno manifestato davanti all’edificio principale del centro di ricerca vicino a Ginevra per protestare contro tagli di bilancio che ”rallenteranno” le loro ricerche.

La manifestazione del personale dell’istituto, sede del più potente acceleratore di particelle al mondo – l’Lhc (Large Hadron Collider) – ricercatori provenienti da tutto il mondo, e’ stata organizzata nel pomeriggio di mercoledì 25 agosto, mentre era in corso negli uffici dell’organizzazione una riunione del Comitato finanziario.

Il direttore del Cern, Rolf Heuer, ha presentato ai 20 Stati membri un progetto di bilancio con un taglio di 343 milioni di franchi svizzeri (261 milioni di euro circa) per gli anni 2011-2015, secondo quanto ha detto all’Afp un portavoce del Cern, James Gillies. In precedenza, i tagli ipotizzati arrivavano a 450 milioni di franchi svizzeri. Il progetto di bilancio messo a punto deve essere approvato il 16 settembre prossimo dagli Stati membri.

”Avrà un impatto sulla velocità con cui potremo raggiungere risultati – ha ammesso Gillies – Ma non sarà drammatico”. Il portavoce ha insistito sul fatto che il Cern sta facendo tutto il possibile perché le restrizioni del budget abbiano conseguenze limitate sull’attività dell’Lhc, la complessa macchina concepita per esplorare i misteri della materia e dell’Universo.

”La direzione – ha detto – ha ritenuto di poter rallentare le cose senza compromettere il futuro” dell’super-acceleratore di particelle. I manifestanti non hanno invece nascosto timori, ricordando che alcuni Paese vorrebbero tagli più consistenti e anche riduzioni di personale, già sceso da circa 3.000 effettivi alla meta’ degli anni ’90 agli attuali 2.200. ”I tagli freneranno il nostro acceleratore – ha affermato il responsabile dell’associazione del personale Gianni Deroma – Nuove restrizioni di bilancio potrebbero rovinare tutti gli sforzi compiuti finora e i primi fantastici risultati ottenuti dall’Lhc”.