Mamma calpestata a morte da una mandria di mucche: avevano i vitelli e questo le ha rese aggressive

Mamma calpestata a morte da una mandria di mucche: avevano i vitelli e questo le ha rese aggressive, lei era sola col cane, trovata il giorno dopo

di Maria Vittoria Prest
Pubblicato il 26 Febbraio 2023 - 08:14 OLTRE 6 MESI FA
donna uccisa dalle mucche

Mucca

Mamma calpestata e uccisa da una mandria di mucche in Inghilterra. Era in vacanza e passeggia va con il cane nei campi

La donna, Kathy McKellar, di 74 anni, è stata calpestata a morte dalla mandria di mucche mentre portava a spasso il suo cane Archie a Grindleton, Inghilterra.  Kathy era uscita col cane da un cottage della zona dove alloggiava per la vacanza ma non ha fatto più ritorno.

Il proprietario della struttura, John Turner, ha dato l’allarme quando ha trovato il cane con il guinzaglio ancora attaccato senza che della signora non ci fosse alcuna traccia. Non riuscendo a trovarla ha avvisato le forze dell’ordine.

Solo il giorno successivo David Towler, un agricoltore della zona, ha ritrova in un campo il corpo della donna ormai priva di vita.

Gli accertamenti medici hanno stabilito che mamma Kathy era morta per lesioni traumatiche al torace con frattura di vertebre e costole.

Towler ha riferito alle autorità di non aver mai notato segnali di aggressività nelle sue mucche o nei sui tori. Ma il momento si fa delicato è quando ci sono i vitellini. Infatti nei primi mesi diventano molto protettivi nei loro confronti.

Nel corso dell’inchiesta è emerso il precedente di una donna ferita da alcune mucche nel 2018 sempre in uno dei campi del signor Towler.

Nel Regno Unito si verifica un decesso all’anno causato dall’improvvisa aggressività del bestiame, mentre solo nel 2021 si sono registrate cinque morti tra persone uscite per una passeggiata, sempre con le medesime modalità.

Andy, Il figlio di Kathy, ha descritto sua madre come una donna molto indipendente che andava sempre in vacanza da sola e amava molto le passeggiate con il suo cane e che ritornava volentieri nei luoghi da dove proveniva la sua famiglia.

Ha affermato, inoltre, la convinzione che le linee guida fornite dal Governo agli allevatori non siano sufficienti e che occorra invece dotarsi di regolamenti vincolanti per gli allevatori insieme alla necessità di sensibilizzare gli escursionisti sulla necessaria cautela quando si incontra del bestiame.