Finlandia verso la Nato, la Russia le sospende forniture elettricità per “bollette non pagate”

La Finlandia verso la Nato e così la società russa che eroga l’energia elettrica nel Paese comunica l’interruzione delle importazioni.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Maggio 2022 - 18:17| Aggiornato il 14 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA
Finlandia Russia elettricità

Finlandia verso la Nato, la Russia gli sospende forniture elettricità per “bollette non pagate” (foto ANSA)

La Russia da domani, sabato 14 maggio, sospenderà le forniture di elettricità alla Finlandia. Lo ha annunciato la compagnia che eroga il servizio, la Rao Nordic Oy, di proprietà al 100% della società russa InterRao.

Finlandia verso la Nato, scatta lo stop all’elettricità dalla Russia

La Russia sospenderà le consegne di elettricità alla Finlandia a causa di bollette non pagate. La Rao Nordic Oy, con sede a Helsinki, non ha ricevuto pagamenti per l’elettricità fornita alla Finlandia dal 6 maggio, ha affermato il gruppo in una nota. “Siamo quindi obbligati a sospendere l’importazione di energia elettrica dal 14 maggio”, ha spiegato il fornitore.

E’ l’ennesimo sgarbo di Mosca verso Helsinki dopo l’annuncio della volontà da parte del Paese confinante ad entrare nella Nato. Come riporta il quotidiano finlandese Iltalehti, la Rao Nordic ha deciso di interrompere momentaneamente l’importazione di energia elettrica da domani 14 maggio al 1 giugno per le difficoltà riscontrate finora nel ricevere i pagamenti dell’energia venduta sul mercato.

La finlandese Fingrid ha escluso che l’interruzione dalla Russia possa compromettere l’erogazione su tutta la rete nazionale, considerando che l’energia elettrica importata da Mosca dalla Finlandia non andava oltre il 10% del fabbisogno nazionale. Secondo un manager della Fingrid, quella quota dovrebbe essere compensata dalle importazioni dalla Svezia.

Le minacce sul gas russo

Solo ieri 12 maggio, i media finlandesi avevano rivelato che Mosca avrebbe interrotto anche le forniture di gas per Helsinki, notizia poi smentita oggi dal Cremlino che ha bollato l’indiscrezione come “un’altra bufala”.