Francia, ucciso un prete in Vandea. Sospetti sull’uomo che diede fuoco alla cattedrale di Nantes

Il corpo senza vita di un prete è stato trovato lunedì mattina a Saint-Laurent-sur-Sèvre, in Vandea, nell’ovest della Francia. La notizia, riportata dai media locali, è stata confermata dalla diocesi e dalla gendarmeria di Mortagne-sur-Sèvre.

Il ministro dell’Interno Gérard Darmanin ha annunciato su Twitter il suo arrivo sul posto e che il prete è stato “assassinato”. Secondo France 3, il corpo sarebbe stato ritrovato in seguito alla segnalazione di un uomo che si è presentato alla gendarmeria.

Prete ucciso in Francia, il sospetto è l’uomo che diede fuoco alla cattedrale di Nantes

Secondo l’Afp il sospetto killer si sarebbe consegnato alle forze dell’ordine. “Si è presentato in mattinata alla gendarmeria di Mortagne-sur-Sèvre dicendo di aver ucciso un religioso”. 

Secondo la stessa fonte, l’uomo era stato messo sotto controllo giudiziario nell’ambito dell’inchiesta sull’incendio della cattedrale di Nantes nel luglio 2020.

Per il settimanale di estrema destra Valeurs Actuelles, si tratterebbe proprio del rifugiato ruandese Emmanuel Abayisenga che un anno fa diede fuoco alla cattedrale di Nantes: l’uomo avrebbe ammesso di aver ucciso il prete che l’aveva accolto nella sua comunità di Saint-Laurent-sur-Sèvre. Il suo nome era Olivier Maire, di 60 anni.