Gb. Petizione contro le “Hostess calde” di Ryanair: è sessista

Pubblicato il 13 Dicembre 2011 - 18:32 OLTRE 6 MESI FA

LONDRA – Una petizione di una hostess contro una pubblicita' sessista di Ryanair ha raccolto quasi 8.000 firme. Ghada, fondatrice del gruppo Cabin Crew against sexism (assistenti di volo contro il sessismo) ha deciso di protestare dopo aver visto su un quotidiano britannico uno spot che pubblicizza ''Tariffe, e assistenti di volo, calde'' accanto alla foto di una ragazza in bikini con un dito negli slip.

''Sono un membro del personale di volo, amo il mio lavoro e lo prendo seriamente. I miei colleghi, molti dei quali sono uomini, lavorano duramente insieme a me per garantire la sicurezza dei nostri passeggeri. La sicurezza e' la nostra priorita', non la marca dei nostri slip'', scrive Ghada nella petizione.

L'autorita' per gli standard nella pubblicita' sta indagando sulle accuse. E intanto un avvocato specializzato in cause sul lavoro ha dichiarato che Ryanair con pubblicita' di questo tipo rischia grosso.

''Se uno dei loro dipendenti finisce vittima di molestie sessuali, con uno spot del genere Ryanair si espone al rischio di una causa legale'', ha detto Samantha Mangwana dello studio Russell Jones & Walker, aggiungendo: ''per legge, i datori di lavoro devono prevenire la discriminazione e le molestie nei confronti del loro personale. Ma questa pubblicita' incoraggia l'esatto opposto''.

Non e' la prima volta che Ryanair finisce nel mirino per le sue pubblicita' ose'. Nel 2008 uno spot che ritraeva una giovane donna vestita da scolaretta era stato messo al bando perche' collegava le giovanissime a comportamenti sessualmente provocanti. Nel 2010 era stata criticata dalla parlamentare europea Mary Honeyball per un calendario con dipendenti donne in bikini.