Donna fa strage in un ospedale tedesco: l’affidamento del figlio il possibile movente

Pubblicato il 20 Settembre 2010 - 17:55 OLTRE 6 MESI FA

Non si conosce ancora il motivo per cui la donna abbia sparato in in un ospedale in Germania facendo una strage. Quel che è certo è che la pluriomicida, un’avvocatessa di 41 anni, aveva una causa in corso con l’ex marito per l’affidamento del figlio di cinque anni. Potrebbe essere questo, quindi, il movente che ha spinto la donna a uccidere l’ex marito e il figlio, anche se per il momento la polizia preferisce non pronunciarsi su questo punto.

L’uomo e il bambino erano già stati uccisi dalla donna al momento dell’esplosione dell’appartamento in cui si trovavano: la donna ha ucciso l’ex marito con una pistola calibro 22, mentre non è chiaro ancora come sia morto il piccolo. Resta da chiarire, inoltre, perché la donna, dopo il duplice omicidio, sia andata nel vicino ospedale, dove ha fatto altre due vittime e ferendo gravemente un poliziotto.

Secondo una prima ricostruzione la donna ha tentato di far saltare in aria una casa, uccidendo l’ex marito e il figlio di cinque anni, poi è entrata sparando nel vicino ospedale di Loerrach freddando un infermiere e ferendo gravemente un agente in borghese, prima di essere abbattuta dalla polizia accorsa sul posto. Nella cittadina era stata avvertita un’esplosione in una casa, vicina al centralissimo ospedale cattolico St. Elisabethen.

La deflagrazione ha innescato un incendio nell’abitazione. Pochi attimi dopo la donna sarebbe uscita di corsa in strada sparando, mentre nel frattempo i pompieri arrivavano sul posto. Secondo le informazioni raccolte dai media tedeschi, la donna si sarebbe rifugiata nell’ospedale armata di una mitraglietta, con cui ha ucciso una persona e ferito a un ginocchio un agente di polizia in borghese, che si trovava casualmente nel nosocomio.

Tra il momento dell’esplosione nella casa e l’arrivo sul posto delle forze di polizia sarebbe trascorso poco meno di mezz’ora. Quando la polizia è entrata all’interno dell’ospedale la donna ha aperto il fuoco, ma gli agenti hanno risposto uccidendola. Eugen Wissler, responsabile della polizia di Loerrach ha spiegato che attualmente “ancora non si conosce l’identità della donna, nè sappiamo se si sia trattato di una paziente dell’ospedale”.