Irlanda: Chiesa coprì abusi sessuali pedofili dei preti

Pubblicato il 26 Novembre 2009 - 19:56 OLTRE 6 MESI FA

La Chiesa cattolica irlandese ha coperto per decenni abusi pedofili e crudeltà compiuti da sacerdoti. Quattro arcivescovi, «ossessionati» dalla segretezza, hanno protetto «i perpetratori e la loro reputazione» ad ogni costo: lo afferma il rapporto dell’arcidiocesi di Dublino, presentato dal ministro della Giustizia irlandese Dermot Ahern. «I colpevoli di questi crimini verranno perseguiti», ha promesso il ministro.

Il rapporto della commissione che per anni ha indagato su quanto avveniva nell’arcidiocesi di Dublino, una delle più grandi d’Europa, è composto da settecento pagine, si occupa di decine di abusi, ma analizza in dettaglio quaratacinque casi esemplari tra il 1975 e il 2004.

Il documento attacca il comportamento di quattro arcivescovi che, si nota, «misero la reputazione della chiesa davanti alla protezione di bambini indifesi». Chiamati in causa dal «Report of the Commission of Investigation into the Catholic Archdiocese of Dublin» sono John Charles McQuaid (arcivescovo capo della diocesi di Dublino 1940-1972), Dermot Ryan (1972-1984), Kevin McNamara (1985-1987) e infine Desmond Connell (1988-2004), l’unico ancora vivo, oggi cardinale.

«A livello umano – ha detto Ahern – come padre, ho sentito un senso di disgusto e rabbia. Disgusto per questi orribili atti commessi contro bambini. Rabbia per come furono trattati questi bambini, con i colpevoli spesso lasciati liberi di abusare di loro. Ma la nostra rabbia non ci può distrarre da quel che dev’essere fatto: le persone che hanno commesso questi terribili crimini, e non importa quando è successo, continueranno a essere perseguite. Devono sapere che non potranno nascondersi e che la giustizia, anche dov’è stata ritardata, non verrà negata».