Isis preparava attentati Mosca e San Pietroburgo: 7 arresti

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Febbraio 2016 - 12:31 OLTRE 6 MESI FA
Isis preparava attentati Mosca e San Pietroburgo: 7 arresti

Isis preparava attentati Mosca e San Pietroburgo: 7 arresti

SAN PIETROBURGO – L‘Isis voleva colpire con una serie di attentati San Pietroburgo e Mosca. Ne sono sicuri i servizi segreti russi, Fsb, che hanno arrestato a Iekaterinburg sette presunti jihadisti legati allo Stato Islamico che stavano preparando degli attentati terroristici a Mosca, a San Pietroburgo e nella zona degli Urali.

Il gruppo – sempre stando ai servizi segreti russi – era diretto da un membro dell’Isis arrivato dalla Turchia ed era composto da cittadini russi e di paesi dell’Asia centrale che pianificavano di partire per la Siria dopo aver eseguito gli attacchi terroristici.

Gli uomini armati, spiegano sempre i Servizi russi,  stavano progettando di effettuare “attacchi terroristici di alto profilo mediante ordigni esplosivi fai da te”.  Che la Russia possa essere un obiettivo dei terroristi del Califfato è in un certo senso scontato. E’ stata infatti proprio la Russia a rompere gli indugi andando a bombardare le zone controllate dalle milizie Isis.

Ieri 7 febbraio altri presunti terroristi erano stati arrestati in Europa, in Spagna e Germania. In Spagna la polizia  ha arrestato sette persone sospettate di militare in una cellula jihadista legata all’Isis e ai miliziani di al Nusra nel corso di una maxioperazione nelle province orientali di Valencia e Alicante, e nell’enclave spagnola di Ceuta in Marocco. Il ministro dell’Interno spagnolo, Jorge Fernandez Diaz, ha precisato che la cellula aveva inviato armi e materiale per fabbricare bombe in Siria ed in Iraq dentro imbarcazioni che all’apparenza sembravano invece trasportare aiuti umanitari.

In Germania, invece, la polizia ha perquisito gli appartamenti di due sospetti terroristi vicino Magonza, nell’ovest della Germania. Lo ha annunciato il procuratore federale precisando che “i due uomini sono sospettati di fare parte di un’organizzazione terroristica attiva in Siria”. Per lo Spiegel online, uno dei due sospetti è stato un comandante dell’Isis.