«Il messaggio di Fatima va contro ogni egoismo». Folla imponente per Benedetto XVI nell’anniversario dell’apparizione della Madonna

Pubblicato il 13 Maggio 2010 - 12:20 OLTRE 6 MESI FA

Benedetto XVI in visita in Portogallo

Bagno di folla per Benedetto XVI che questa mattina ha fatto tappa a Fatima. Il pontefice è giunto sulla spianata del santuario di Fatima a bordo della ‘papamobile’ per celebrare la grande messa all’aperto in occasione dell’anniversario della prima apparizione della Madonna ai tre pastorelli, il 13 maggio 1917. Molte le grida di Viva O Papa (Viva il papà in portoghese) e i canti in onore della Madonna. Secondo le stime della stampa portoghese, nel Santuario ci sarebbero circa mezzo milione di pellegrini, un record per Fatima. Alla messa di questa mattina è presente anche il capo dello stato portohese Anibal Cavaco Silva.(ANSA).

«Anch’io sono venuto come pellegrino a Fatima, a questa ‘casa’ che Maria ha scelto per parlare a noi nei tempi moderni», ha detto il Papa, rivolgendosi alle centinaia di migliaia di persone presenti. «Sono qui per gioire della presenza di Maria e della sua materna protezione. Sono venuto a Fatima perché verso questo luogo converge oggi la Chiesa pellegrinante, voluta dal Figlio suo quale strumento di evangelizzazione e sacramento di salvezza. Sono venuto a Fatima per pregare, con Maria e con tanti pellegrini, per la nostra umanità afflitta da miserie e sofferenze». Benedetto XVI ha ricordato il suo affidamento, sancito ieri, dei sacerdoti alla protezione mariana. Nel decennale, che ricorre oggi, della beatificazione di due dei tre pastorelli di Fatima, Giacinta e Francesco Marto, Ratzinger ha parlato anche dell’esempio dei tre piccoli veggenti, «che hanno fatto della loro vita un’offerta a Dio e una condivisione con gli altri per amore di Dio».

Nella sua omelia il Santo Padre ha detto anche che «con la famiglia umana pronta a sacrificare i suoi legami più santi sull’altare di gretti egoismi di nazione, razza, ideologia, gruppo, individuo, è venuta dal Cielo la nostra Madre benedetta offrendosi per trapiantare nel cuore di quanti le si affidano l’Amore di Dio che arde nel suo», con riferimento al messaggio di “solidarietà fraterna” che tuttora deriva delle apparizioni mariane di Fatima del 1917. «Possano questi sette anni che ci separano dal centenario delle apparizioni – ha continuato il Pontefice – affrettare il preannunciato trionfo del Cuore Immacolato di Maria»

Benedetto XVI è ritornato anche sulla profezia di Fatima, parlando di alto messaggio contro i «gretti egoismi di nazione, razza, ideologia, gruppo, individuo».