Wikileaks, il giudice approva: Assange libero ma con braccialetto

Pubblicato il 16 Dicembre 2010 - 14:14 OLTRE 6 MESI FA

Julian Assange

La Royal Court of Justice ha approvato la libertà su cauzione per Julian Assange. Il giudice Ouseley ha dato luce verde alla scarcerazione di Assange in attesa dell’udienza sull’estradizione l’11 gennaio, fissando tra le condizioni alla libertà su cauzione che il capo di Wikileaks porti il braccialetto elettronico e che si rechi ogni giorno a firmare alla stazione di polizia. Fuori dalla corte sono scoppiati applausi.

Assange dovrà risiedere nella villa dell’amico e sostenitore Vaughan Smith nel Suffolk. L’udienza sul ricorso contro la libertà su cauzione è durata in tutto 90 minuti.

L’avvocato di Assange, Mark Stephens, ha già fatto sapere di avere i soldi necessari per la rimessa in libertà del suo assistito: 200 mila sterline che verranno trasferite oggi. E’ stato deciso anche che la Svezia paghi le spese legali per l’appello alla Royal Court of Justice e quelle del procuratore britannico che ha rappresentato gli interessi svedesi.

Tra i termini della libertà cauzione c’è quello che Assange si rechi a firmare ogni giorno a una stazione di polizia. Problema: il commissariato di polizia più vicino alla casa di Vaughan Smith nel Suffolk dove dovrà risedere Assange è a Beccles, ed è aperto solo tra le 14 e le 17 ma chiuso per gran parte di Natale.

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