Bimbo morto a Portogruaro, è stato schiacciato da auto. Smentita versione genitori

Le risultanze dell'esame hanno confutato completamente la ricostruzione dei famigliari, che ai carabinieri avevano parlato di una caduta accidentale del piccino mentre si trovava sul cofano dell'auto.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Settembre 2023 - 15:26 OLTRE 6 MESI FA
bimbo morto strada portogruaro

foto dal web

Bilal Kurtesi è morto schiacciato da un’auto: l’autopsia ha svelato le cause del decesso del bimbo di 18 mesi di Portogruaro (Venezia). L’esame sul corpicino del piccolo è stato eseguito questa mattina, 14 settembre, dal medico legale Antonello Cirnelli. Nessuna caduta dunque, come sostenevano invece i genitori. Bilal è deceduto per schiacciamento della scatola cranica, verosimilmente provocato dallo pneumatico di un’auto. 

Bimbo morto a Portogruaro, smentiti i genitori

Le risultanze dell’esame hanno confutato completamente la ricostruzione dei famigliari, che ai carabinieri avevano parlato di una caduta accidentale del piccino mentre si trovava sul cofano dell’auto. All’autopsia hanno partecipato anche il legale dei genitori e un consulente, che sono stati indicati dalla coppia in quanto parte offesa. Nelle prossime ore la Procura di Pordenone deciderà come procedere nell’inchiesta e deciderà se iscrivere qualcuno nel registro degli indagati.

Cosa avevano detto i genitori

Le prime testimonianze dei familiari del piccolo, in comprensibile stato di shock, hanno dato un quadro non coerente con quello che si è aperto davanti agli investigatori: il bimbo infatti, contrariamente all’ipotesi della caduta dal cofano tratteggiata in un primo momento dai genitori, è rimasto ucciso in un ‘incidente stradale’ la cui natura è tutta da chiarire. Secondo gli investigatori, la vera natura dell’incidente stradale va ricercata in ambito familiare. Un evento fortuito, non doloso, legato a una disgrazia.

Nelle prossime ore la Procura di Pordenone deciderà come procedere nell’inchiesta e deciderà se iscrivere qualcuno nel registro degli indagati.