Coronavirus in Italia, bollettino 10 giugno: 21554 nuovi positivi e 63 morti, stabili i malati gravi

di Lorenzo Briotti
Pubblicato il 10 Giugno 2022 - 18:12 OLTRE 6 MESI FA
covid ansa

Coronavirus in Italia, bollettino 10 giugno: 21554 nuovi positivi e 63 morti, stabili i malati gravi (foto Ansa)

Coronavirus in Italia, bollettino del 10 giugno. Sono 21.554 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 23.042. Le vittime sono invece 63, rispetto a ieri 21 in meno.

Coronavirus, bollettino 10 giugno: 21.554 nuovi positivi, 63 decessi, 170mila tamponi

Sono stati eseguiti in tutto, tra antigenici e molecolari, 170.097 tamponi con il tasso di positività al 12,67%, stabile rispetto all’12,8% di ieri. Sono 196 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, uno in meno di ieri. Gli ingressi giornalieri sono 24. I ricoverati nei reparti ordinari sono 4.162, ovvero 72 in meno di ieri.

Gli attualmente positivi sono 623.421, dunque 1.796 in meno nelle ultime 24 ore. In totale sono 17.611.607 gli italiani contagiati dall’inizio della pandemia, mentre i morti salgono a 167.305. I dimessi e i guariti sono 16.820.881, con un incremento di 23.745 rispetto a ieri.

Covid, in Gran Bretagna tornano a salire i contagi dopo due mesi

Torna a salire per la prima volta da oltre due mesi, seppure per ora in misura contenuta, il numero dei casi di contagio da Covid-19 stimati nel Regno Unito. Il rimbalzo viene messo in relazione dagli esperti con la comparsa delle ultime sotto-varianti censite del ceppo Omicron, BA.4 e BA.5, già diffusesi fra l’altro negli Usa.

Stando ai calcoli dell’Ons, le persone infettate sull’isola nell’ultima settimana presa in esame sono state – fra casi sintomatici e asintomatici – quasi 990.000, contro quasi 954.000 dei 7 giorni precedenti, con un trend all’aumento in tutte 4 le nazioni del Regno (Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord).

L’indicazione resta comunque lontana dal picco di 4,9 milioni d’infezione stimata nell’ultima settimana di marzo, nel momento di massima espansione della variante Omicron-2.

La curva britannica dei contagi risultava in calo costante dall’inizio di aprile, nonostante la revoca in atto già da febbraio di tutte le restrizioni, incluso dell’obbligo d’indossare la mascherina ove che sia.

Mentre restano tuttora ai minimi sia i morti (scesi sotto i 50 al giorno in media sullo sfondo dell’elevata percentuale di guariti e di vaccinati) sia il totale dei ricoveri per Covid negli ospedali, ridottosi a meno di 5000 nell’intero Paese e a meno di 200 alla data di ieri in tutti i reparti nazionali di terapia intensiva