Usavano le patenti dei morti per non pagare le multe sull’A1. Denunciati padre e figlio, titolari di pompe funebri

Pubblicato il 27 Dicembre 2010 - 21:37 OLTRE 6 MESI FA

Utilizzavano patenti di persone morte per non pagare le multe. Padre e figlio, 62 e 34 anni, residenti in Calabria e titolari di un’ impresa funebre, sono stati cosi’ denunciati dalla polizia stradale di Modena.

Secondo quanto riferito dagli inquirenti, i due avrebbero fornito i dati dei deceduti dopo essere stati sanzionati per eccesso di velocita’ sull’ Autosole con il sistema automatico ‘Tutor’.

In una dozzina di occasioni negli ultimi tempi – due delle quali nel tratto modenese dell’A1 – i due impresari avrebbero usato questo stratagemma per beffare la polizia sfrecciando a velocita’ vietate nelle loro trasferte di lavoro con i carri funebri.

Sono pero’ emerse anomalie incrociando le date dei decessi delle persone e quelle in cui le stesse venivano multate. Padre e figlio devono ora rispondere di falso ideologico e materiale, sostituzione di persona e false dichiarazioni.

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