Piera Napoli, cantante neomelodica uccisa a Palermo: il marito confessa. Quel post Facebook sul rispetto…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Febbraio 2021 - 08:22 OLTRE 6 MESI FA
Piera Napoli, cantante neomelodica uccisa a Palermo: il marito confessa. Quel post Facebook sul rispetto...

Piera Napoli, cantante neomelodica uccisa a Palermo: il marito confessa. Quel post Facebook sul rispetto… (Foto da Facebook)

Piera Napoli, cantante neomelodica di 32 anni, è stata uccisa a Palermo. Uccisa a coltellate. Il marito avrebbe confessato l’omicidio (lo scrivono l’Ansa e i principali quotidiani locali). Le cronache raccontano anche di messaggi che l’uomo avrebbe lanciato tramite Facebook. In uno parlava di persone che non conoscono il significato di rispetto. Con foto di Robert De Niro.

Piera Napoli era madre di tre figli piccoli. E’ stata trovata morta nel bagno della sua abitazione in via Vanvitelli, a Palermo. Il marito, 37 anni, si è presentato nella caserma dei carabinieri all’Uditore raccontando che la moglie era morta e dal quel momento è rimasto lì. Interrogato del pm Federica Paiola e del capitano Simone Calabrò, l’uomo avrebbe confessato ed è stato fermato per omicidio aggravato.

Piera Napoli, la ricostruzione dell’omicidio della cantante neomelodica a Palermo

La mattina di domenica 7 febbraio, secondo la ricostruzione degli investigatori, il marito era uscito portando i tre bambini dai nonni ed era tornato a casa. Lì sarebbe divampata la lite. L’uomo avrebbe preso un coltello da cucina colpendo più volte la moglie. Poi è sceso per recarsi dai carabinieri.

l padre di Piera Napoli, che dopo aver appreso la notizia, si è precipitato in via Vanvitelli, ha detto: “Mia figlia restava ancora in quella casa per i bambini”.

Piera Napoli: i messaggi su Facebook del marito

Chi li conosce parla di un rapporto incrinato da tempo. Prima del delitto l’uomo aveva pubblicato un post Facebook del profilo “Dna criminale”: sullo sfondo di una foto di Robert De Niro, c’è scritto “Il rispetto gran bella cosa, peccato che non tutti ne conoscano il significato”. La vittima sul proprio profilo Fb 15 alcune ore prima del delitto aveva messo il post: “Vuoi che ti regalino dei fiori il 14 (San Valentino) muori il 13”.

Il ricordo di Piera Napoli nel quartiere Cruillas di Palermo

Piera Napoli era molto conosciuta nel quartiere Cruillas. I vicini e i residenti del quartiere non sono molto loquaci. Qualcuno racconta che la coppia litigava e altri affermano che sentivano le urla di marito e moglie. Poi però tornava la pace.

“Era una ragazza semplice e solare. Una persona veramente per bene – scrive su Facebook Piero Sala, discografico e proprietario della Air Music, lo studio di registrazione audio dove Piera Napoli ha lavorato negli ultimi 5 anni – Sono distrutto. In genere cantava canzoni d’amore neomelodiche di cui curavo gli arrangiamenti. Lei portava i testi e io mettevo la musica. Brani che possiamo definire puliti, senza esaltazione della malavita. Si distingueva da tante persone legate a questo mondo. Non mi sarei mai aspettato che suo marito facesse un gesto del genere”.

E una donna, amica della vittima, scrive rivolgendosi al presunto omicida: “Eravate una coppia bellissima da fare invidia per quanto vi amavate avevamo un rapporto veramente da veri fratelli quando sentivamo che un marito aveva ucciso sua moglie o un ragazzo la sua ragazza tu dicevi sorè ma come fanno indegni non si fanno queste cose e invece tu cosa hai fatto? Sei stato tanto migliore? Hai ucciso tua moglie, una moglie davvero meravigliosa tutta per i suoi figli e per te non ci posso ancora credere”.