Spoleto/ Arrestato Silvio Fiorani, il direttore sanitario del carcere. In cambio di 25-30 mila euro rilasciava certificati falsi a detenuti appartenenti alla camorra e ‘ndrangheta

Pubblicato il 23 Luglio 2009 - 15:24 OLTRE 6 MESI FA

È stato arrestato con l’accusa di corruzione il direttore sanitario del carcere di Maiano di Spoleto, Silvio Fiorani. Secondo l’accusa, il medico avrebbe ricevuto soldi e regali per un valore pari a 100 mila euro da dieci detenuti “illustri”, calabresi e campani affiliati alle principali organizzazioni malavitose italiane, quali camorra e ‘ndrangheta: questi soggetti non erano sottoposti al 41 bis ma comunque erano nel circuito di alta sicurezza.

Il medico, in cambio dei soldi e di vari regali, faceva in modo che i detenuti partendo da un semplice mal di schiena o simulando disturbi vari, potessero ottenere dei benefici carcerari quali semilibertà e liberazione anticipata e addirittura benefici pensionistici; in cambio, il medico riceveva una somma che variava di volta in volta tra i 25 e i 30mila euro, oltre a regali vari quali orologi di marca.

L’operazione è stata denominata “cleaning”: era partita un anno e mezzo fa dalla Dda di Milano. I benefici non sono comunque diventati reali per i detenuti, dato che l’azione delle forze dell’ordine è scattata prima.