Lavoratori stagionali: parte il “clic day”, al via 84 mila domande

Pubblicato il 21 Aprile 2010 - 08:00 OLTRE 6 MESI FA

Parte oggi il “clic day”: via libera alle domande di assunzione per 84 mila lavoratori extracomunitari stagionali e autonomi.

Le domande potranno essere presentate solo online, sul sito del Viminale, dalle 8 di oggi alle 24 del 31 dicembre 2010. Il decreto flussi di quest’anno apre ai lavoratori stagionali nel campo dell’agricoltura, del turismo e dell’edilizia.

Dal ministero dell’Interno fanno sapere che neppure quest’anno (come già nel 2009) dovrebbe essere emanato il decreto flussi (quello per lavoratori subordinati non stagionali). Ma una circolare fatta girare dal Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione spiega che le procedure d’ingresso verranno limitate agli stagionali.

Con i flussi stagionali, l’Italia ammette l’ingresso anche di quattromila lavoratori autonomi, tra  i quali, mille ingressi vengono riservati ai cittadini libici.  “Questa previsione  –  si legge nella circolare del Viminale  –  si inquadra nel contesto del trattato sottoscritto tra il nostro Paese e la Libia il 30 agosto 2008. Il governo libico si è impegnato inoltre a contribuire dal punto di vista finanziario agli investimenti che i propri connazionali effettueranno sul territorio italiano”. 

All’interno delle stesse quote vengono ammesse fino a un massimo di 1.500 conversioni di permessi di soggiorno per motivi di studio in permessi di soggiorno per lavoro autonomo.

Gli 80mila lavoratori stagionali, impegnati nei settori agricolo e turistico alberghiero, sono: cittadini di Serbia, Montenegro, Bosnia-Erzegovina, Repubblica ex jugoslava di Macedonia, Kosovo, Croazia, India, Ghana, Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka e Ucraina; cittadini di paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere accordi di cooperazione in materia migratoria (Tunisia, Albania, Marocco, Moldavia ed Egitto); cittadini titolari di permesso di soggiorno per lavoro subordinato stagionale negli anni 2007, 2008 o 2009.

Scorrendo la tabella di ripartizione delle quote allegata alla circolare del Lavoro, le regioni che beneficiano del maggior numero di ingressi per lavoro stagionale sono il Veneto, il Lazio, la Campania, Basilicata e Sicilia (con 4.650 quote). Fanalino di coda la Valle d’Aosta con soli 100 posti. In Lombardia sarà possibile per ben 250 studenti la conversione del loro permesso di soggiorno per motivi di studio in quello per lavoro autonomo.