Terremoto Marche, palazzina inagibile ad Ancona: evacuate due famiglie

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Novembre 2022 - 18:01 OLTRE 6 MESI FA
Terremoto Marche, palazzina inagibile ad Ancona: evacuate due famiglie

Terremoto Marche, palazzina inagibile ad Ancona: evacuate due famiglie (foto Ansa)

Un’altra palazzina ad Ancona, in viale Cristoforo Colombo al Piano San Lazzaro, dopo il terremoto di ieri è stata valutata come inagibile dopo le verifiche tecniche a causa di problemi al sottotetto che avrebbero potuto ripercuotersi sui tre appartamenti sottostanti.

Per questo motivo, dopo i controlli dei vigili del fuoco, altri due nuclei famigliari sono attualmente sfollati mentre l’altra abitazione era attualmente vuota.

“A Fano non c’è stata nessuna richiesta da parte di privati di alloggio a causa di danni alle proprie abitazioni”

Ad annunciarlo il vice sindaco di Fano Cristian Fanesi. Mentre sul capitolo scuole, l’assessore ai Servizi educativi Samuele Mascarin ha annunciato: “da domani tutte le scuole di ogni ordine e grado riapriranno”.

“Ieri – ha sottolineato il sindaco Massimo Seri – siamo stati attenti ai minimi particolari con rigore ed efficienza pensando a tutti gli scenari. Questa notte l’abbiamo vissuta con grande preoccupazione, mantenendo uno stato di allerta molto alto: preparandoci al peggio e pensando al meglio. Nelle prossime settimana, alla luce di questo tragico episodio che fortunatamente non ha avuto conseguenze, organizzeremo esercitazioni in tutte le scuole fanesi. Ancora registriamo scosse e manteniamo una certa allerta. Grande paura ma ci siamo fatti trovare pronti”. “Per trovare un evento di questa portata bisogna tornare indietro al 1930 – ricorda – Non oso immaginare cosa sarebbe successo se la scossa fosse avvenuta a terra”.

Almeno 200 i controlli eseguiti in territorio comunale tra verifiche e sopralluoghi: “126 controlli su edifici connessi al patrimonio pubblico. 43 sopralluoghi su scuole, 14 sopralluoghi su palestre, 4 edifici sociali, 18 controlli su edifici pubblici, 8 cimiteri, 14 monumenti, 25 strutture sportive. Rimarrà chiuso il primo piano dell’edificio comunale, – ha annunciato l’assessora ai Lavori Pubblici Barbara Brunori – probabilmente verrà interdetto anche l’accesso ad una porzione della sede comunale che più di altre, è stata lesionata. I cimiteri da questa mattina sono tornati aperti, mentre sono escluse alla fruizione pubblica alcune sezioni dei cimiteri di Sant’Andrea in Villis e Carignano”. Ora l’attenzione si sposta sul patrimonio privato. Ai cittadini che volessero verificare l’integrità delle proprie abitazioni o delle proprie aziende e realtà produttive il Comune consiglia di rivolgersi a un tecnico di fiducia o, in alternativa, ai Vigili del Fuoco che opereranno in collaborazione con la Protezione Civile.