“Tiziano Ferro evadeva fisco così”: parla funzionaria Agenzia Entrate

Tiziano Ferro

ROMA – “Tiziano Ferro ha evaso il fisco italiano per quasi 4 milioni di euro grazie ad uno status particolare nel Regno Unito, di residente non domiciliato”: è quanto ha detto una funzionaria dell’Agenzia delle Entrate di Latina testimoniando al processo a carico del cantante italiano.  

Secondo il suo racconto, i guadagni di Ferro venivano incassati attraverso due società, una olandese (la Musical Voice”) e l’altra inglese (“Breaking Dawn”), che la stessa testimone ha definito “scatole vuote”.

Queste società, sostiene la teste, incassavano milioni di euro tra incassi dai tour, dalle apparizioni in tv e dalle royalties, che sfuggivano così al fisco italiano nonostante Ferro fosse “presente” in Italia 200 giorni all’anno, a dispetto della residenza nel Regno Unito. Proprio da questa “presenza” di Ferro in Italia è nata l’accusa di aver evaso le tasse tra il 2006 e il 2008, nel periodo, cioè, in cui risultava residente in Gran Bretagna.

Il cantante si è sempre difeso dicendo che il cambio di residenza era reale.