Argentina, esplosione davanti alla sede Ue. Al vaglio i nastri delle telecamere

Pubblicato il 1 Maggio 2012 - 16:24 OLTRE 6 MESI FA

BUENOS AIRES, 1 MAG – La polizia sta esaminando i filmati delle telecamere a circuito chiuso dell'edificio che ospita la sede della delegazione dell'Unione Europea in Argentina, per cercare di risalire agli autori dell'attentato avvenuto nella notte, quando un ordigno rudimentale e' esploso davanti al palazzo, nell'elegante quartiere di Recoleta.

Secondo le testimonianze raccolte dalla polizia del commissariato 17 che si occupa del caso, uno degli addetti alla sicurezza del palazzo, che sorge in via Ayachuco, ha notato due uomini abbandonare uno zaino davanti al portone, subito prima della deflagrazione. L'esplosione ha provocato solo danni materiali, all'ingresso, ad un vicino garage, e la rottura di alcune finestre.

Intanto fonti delle forze dell'ordine fanno rilevare che poco distante dal luogo della detonazione vive anche il capo della Corte suprema di giustizia. Al momento nessuna organizzazione politica ha rivendicato l'attentato. L'episodio si inserisce in un momento di contrapposizione tra Argentina e Unione europea, dopo la decisione del Paese sudamericano di espropriare il 51% di Ypf alla compagnia petrolifera spagnola Repsol.