“È cannibale, ha decapitato la moglie e cucinato il resto del corpo”

CALIFORNIA – La polizia era arrivata a casa di Federico Hengl dopo che i vicini si erano lamentati per il cattivo odore proveniente dall’abitazione. Un ufficiale, entrato nella proprietà da una finestra lasciata aperta, ha visto tre pentole sul fornello, pentole che contenevano resti umani. Nel frigorifero poi la macabra scoperta: una testa di donna mozzata. I resti umani ritrovati in casa di Hengl appartengono alla moglie, Anna Faris Hengl.

In cucina sono stati ritrovati anche diversi coltelli e attrezzatura da taglio, oltre a numerose ossa. Il procuratore distrettuale Katherine Flaherty ha affermato che le prove di cannibalismo sono evidenti. Hengl, 68 anni, ha cercato di difendersi dichiarandosi non colpevole. Se le accuse saranno provate Hengl potrebbe restare in carcere per oltre 25 anni.