Ebola, un altro caso in Texas. L’Europa: “Non finirà presto”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Ottobre 2014 - 15:46 OLTRE 6 MESI FA
Ebola, un altro caso in Texas. L'Europa: "Non finirà presto"

Ebola, un altro caso in Texas. L’Europa: “Non finirà presto”

WASHINGTON – E’ una donna la seconda persona rimasta contagiata dal virus dell’ebola nell’ospedale di Dallas dopo essere entrata in contatto con il “paziente zero” morto la settimana scorsa. La donna, come l’infermiera Nina Pham, è stata posta in isolamento. La nuova paziente di ebola vive da sola e non ha cani o altri animali domestici in casa.

Altri casi di ebola “sono una possibilità molto reale” dopo che un’altra infermiera è rimasta contagiata dal virus nel Texas Presbyterian Hospital di Dallas. Lo ha detto il giudice della contea, Clay Jenkins, in conferenza stampa. Le autorità sanitarie stanno monitorando 75 persone entrate in contatto con il paziente liberiano morto la scorsa settimana. “La situazione peggiorerà prima di migliorare”, ha sottolineato il sindaco di Dallas, Mike Rawlings.

La crisi generata dall’epidemia del virus ebola non è finita e non finirà presto: serve una risposta più potente da parte della comunità internazionale. E’ il messaggio lanciato da fonti europee alla vigilia del vertice straordinario di giovedì a Bruxelles.

Ebola ora non è una pandemia, perché seppur si tratti di un’epidemia grave è localizzata solo in tre paesi. Non è come la sars che aveva coinvolto addirittura diversi continenti, dicono ancora fonti Ue.