Egitto, sostenitori Morsi incendiano 3 chiese copte nella regione di el-Menia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Agosto 2013 - 14:57 OLTRE 6 MESI FA
Egitto, sostenitori Morsi incendiano 3 chiese copte nella regione di el-Menia

Egitto, foto scontri (LaPresse)

IL CAIRO – Tre chiese copte oggi 14 agosto sono state date alle fiamme dai sostenitori del deposto Presidente Mohamed Morsi. E’ accaduto nella provincia di el-Menia nel centro dell’Egitto, dopo l’avvio delle operazioni di sgombero dei loro sit-in al Cairo da parte delle forze armate.

I copti sono cristiani e rappresentano tra il 6 e 10 per cento degli 84 milioni di egiziani. La notizia dell’attacco l’ha diffusa l’agenzia di stampa Afp:

“Secondo fonti della sicurezza, le due chiese sono state attaccate e in parte incendiate. Un movimento della gioventù copta, Youth Maspero Union, ha accusato i Fratelli musulmani di aver “lanciato una guerra di rappresaglia contro i copti”. In questa regione, dove vive un’importante comunità cristiana, ci sono stati anche scontri tra le forze dell’ordine e sostenitori dell’ex Presidente, che hanno bloccato strade e incendiato pneumatici.

Anche a Sohag, una città più a sud dove vivono molti cristiani, alcuni sostenitori di Morsi hanno lanciato molotov contro la chiesa Mar Gergiss. I copti hanno sostenuto la destituzione di Morsi da parte delle forze armate e il patriarca copto Tawadros II è apparso al fianco del generale Abdel Fattah al-Sissi nell’annuncio tv dell’intervento militare del 3 luglio scorso”.