Leader Hamas ucciso a Dubai, servizi segreti Israele coinvolti al 99%
Il servizio segreto di Israele è coinvolto «al 99%» nell’omicidio del capo di Hamas ucciso il 19 gennaio scorso a Dubai. Lo ha rivelato il capo della polizia del Dubai, affermando che «le nostre indagini rivelano che il Mossad è coinvolto nell’assassino di Mahmud al-Mabhouh. Ci sono loro dietro al 99 per cento, se non al 100%».
La Francia, intanto, ha chiesto dei chiarimenti all’ambasciata di Israele a Parigi in merito all’utilizzo di un falso passaporto francese nell’assassinio di un capo militare di Hamas, Mahmud al-Mabhouh, a Dubai.
«Siamo in contatto regolare con le autorità a Dubai in merito agli sviluppi delle indagini e cooperiamo con loro», ha precisato il portavoce del Quai d’Orsay, Bernard Valero. Il portavoce ha poi ricordato che «gli elementi in nostro possesso ci inducono a concludere che il passaporto in questione è falso». Questa mattina, il capo della polizia dell’emirato, generale Dhahi Khalfan, ha invece assicurato che i passaporti utilizzati dal commando accusato di aver assassinato Mahmud al-Mabhouh lo scorso 19 gennaio non sono falsi.