Isolati dal mondo per 40 anni. Seconda guerra mondiale? Hitler?

Pubblicato il 30 Gennaio 2013 - 12:09| Aggiornato il 14 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

RUSSIA – Una famiglia russa ha vissuto dal 1936 al 1978 in piena taiga siberiana, al confine con la Mongolia, in una capanna di legno, vicino al fiume Abakan, senza avere nessun contatto esterno. No umani, niente notizie, niente tecnologia e per quarant’anni. Tanto da non conoscere neanche la seconda guerra mondiale e i protagonisti politici dagli anni ’30. Hitler e Mussolini compresi.

La famiglia ha vissuto nascosta, a circa 150 chilometri dall’insediamento noto più vicino. Perché? Karp Lykov e la sua famiglia facevano parte di una vecchia setta religiosa ortodossa  perseguitata dagli Zar e dai sovietici. Per nascondersi Karp e famiglia, la moglie Akulina e due figli, Savin, 9 anni e Natalia,  2 anni,  hanno abbandonato la propria città natale per scappare nelle montagne. Tra i bagagli soltanto pochi strumenti per coltivare la terra.